Si può dire di tutto di me ma non che non sono una sognatrice. Fin da adolescente avevo aspettative, ambizioni, sogni, che ero convinta mi avrebbero sostenuta in volo come forti ali. Con il tempo, con gli anni, piuma dopo piuma, le mie splendide ali han perso consistenza, forza, fino a ridursi a glabre appèndici, mero ricordo di quello che furono. Eppure imperterrita continuo a sognare, a sperare, che qualcosa cambi, che possa andare meglio... Una canzone di Giorgia recita "... come mai siamo qui, senza ali donne e uomini, vivendo in questo mondo prima o poi si cade giù ..." E lentamente cado... A 27 anni, quasi 28, è ancora lecito sperare?! Siamo i fautori del nostro destino, se qualcuno osa rispondermi così me lo mangio a morsi!!!
Miaoo
Ho messo in gioco molto nella mia vita, mi son data da fare perchè il mio destino fosse migliore, ho rinunciato, sacrificato, aspirando a qualcosa di più, eppure son qui, a 800 e passa km dalla mia città natale e dagli affetti, con le ambizioni e le speranze ridotte ai minimi termini...
Sono le nostre azioni a cambiare le cose... ma diamine una botta di culo ogni tanto non ci starebbe mica male!!!
Se la fortuna, la dea bendata, il destino, o chiunque o qualunque cosa presieda a quegli eventi che, quando capitano, contribuiscono a cambiarti la vita, decidesse di metterci lo zampino ,non mi lamenterei mica...
Chi mi conosce sa quanto mi sia data da fare eppure sono ancora qui, che giro a vuoto, un aquila senza ali, rapace, desiderosa di fare, di essere, ma con le ali ridotte a moncherini... Un po' di fortuna, un colloquio per quello che ti piace fare, che va bene, un opportunità per dimostrare quanto si vale... A questa età... a questo punto... è così folle sperare?! Quando tutto quello che è in tuo potere o quasi l'hai già fatto, a che santo devi votarti?! Da piccola desideravo diventare qualcuno! Avere un lavoro ben retribuito e con questi mantenere la mia mamma, che per tutta la vita, ancora adesso, ha lavorato e lavora per noi... mi guardo ora, con un lavoro senza infamia ne lode, che a stento mi fa pagare le bollette, con l'incubo della busta paga a fine mese e ho la sensazione di aver buttato via una parte della mia vita...
Sentirsi di piombo con ali troppo fragili per sostenerti in volo... Desiderare di planare in cieli di soddisfazioni, di speranze, di ambizioni e riuscire a spiccare soltanto piccoli balzi...
"Senza ali, io volerò!" ...sarà mai possibile?!