mercoledì 20 giugno 2007

A Gattoni tra le Note

Juke Box

Ci sono davvero poche cose che nella vita "lasciano il segno" : una persona speciale, un sorriso, un raggio di sole, l'arcobaleno dopo un temporale, una pioggia improvvisa d'estate, un forte dolore, la perdita di qualcuno, fino a quelle meno "fatali" come un film indimenticabile, parole importanti e alcune canzoni.
Quanto forte può batterti il cuore in questi frangenti e quante emozioni preziose come gocce di rugiada.
Penso che le cosa più bella delle emozioni è poterle condividere, confrontare impressioni, emozioni, fremiti, punti di vista e, perchè no, lacrime e sorrisi!
Se si può condividere qualcosa perchè non cominciare con la musica?
Apro questa "sezione" del mio blog per mettervi al corrente delle canzoni che nel presente, nel futuro, e nel passato hanno accompagnato la mia vita, sdrammatizzato i miei momenti no, quelle che son state colonna sonora di questa miciosa vita e che in futuro lo saranno.


Spero di commentare con voi le emozioni che mi regalano anche se non sarà sempre facile, perchè anche se non sembra, a volte le parole che non riusciamo a dire qualcuno le ha cantate per noi e può far male ascoltarle...

E spero voi vogliate seguirmi in questo viaggio, senza indice e confusionario, e che vogliate rendermi partecipi delle vostre emozioni, magari con le "vostre" canzoni...

Allora iniziamo...
La prima canzone di cui vi parlerò questa sera è quella che in questi giorni continua a girarmi per la testa e nel mio I-Pod, la musica è dolcissima e anche il testo che vi posto qui di seguito, sottolineando le parti che mi colpiscono di più, e spero di riuscire a trasmettervi cosa trasmette a me...
Buon Ascolto!

Artista: Elisa
Album: Soundtrack '96-'06

Titolo: Qualcosa Che Non c'è

Tutto questo tempo a chiedermi
Cos'è che non mi lascia in pace
Tutti questi anni a chiedermi
Se vado veramente bene
Così Come sono Così
Così un giorno Ho scritto sul quaderno
Io farò sognare il mondo con la musica
Non molto tempo Dopo quando mi bastava
Fare un salto per Raggiungere la felicità
E la verità è che
Ho aspettato a lungo Qualcosa che non c'è
Invece di guardare il sole sorgere
Questo è sempre stato un modo
Per fermare il tempo E la velocità
I passi svelti della gente La disattenzione
Le parole dette Senza umiltà
Senza cuore così
Solo per far rumore
Ho aspettato a lungo Qualcosa che non c'è
Invece di guardare Il sole sorgere
E miracolosamente non Ho smesso di sognare
E miracolosamente Non riesco a non sperare
E se c'è un segreto E' fare tutto come
Se vedessi solo il sole
Non male eh?!
Cosa mi piace di questa canzone?!
A parte la musica e la delizatezza con cui le parole si inseguono tra le note mi emoziona sentire parole che potrebbe aver pronunciato il mio cuore, a chi non è capitato almeno una volta di sentirsi "fuori luogo"? Se non vi è capitato, credetemi, siete fortunati!
Non ho mai avuto rimpianti nella vita eppure alcune volte e, soprattuto negli ultimi tempi, continuo a sentirmi, inadeguata, inappropriata, un pesce fuor d'acqua( e per un gatto ahimè è grave :P)
"Tutti questi anni a chiedermi Se vado veramente bene
Così Come sono"
Chissà se davvero vado bene come sono?! E poi sarò davvero speciale come ho sempre pensato di essere?! Almeno un po'?! Chissà...
Chiederselo fa male, quasi quanto pensarlo e "provarlo"...
"Le parole dette Senza umiltà
Senza cuore così"
Capita davvero tanto spesso che le parole delle persone feriscano, soprattutto quelle indifferenti, quelle dette solo per far "prender aria alla bocca" come dico spesso io, eppure a volte la gente non si rende conto di quanto possa ferire con la sua indifferenza, con la superficialità di parole, commenti, buttali lì a caso senza pensare... mah...
"Ho aspettato a lungo Qualcosa che non c'è Invece di guardare Il sole sorgere
E miracolosamente non Ho smesso di sognare
E miracolosamente Non riesco a non sperare"
E' questa la frase che amo di più, perchè non riesco a smettere di sognare, nonostante tutto, non smetto di sperare e questo mi fa paura, mi spaventa aprire gli occhi un giorno e scoprire che ho sbagliato, che ho vissuto soltanto un'illusione... Fa paura eppure...
"E se c'è un segreto E' fare tutto come
Se vedessi solo il sole"
Per una Napoletana come me il sole è vita e mi son sempre definita "solare" anche se delle ombre stanno attraversando la mia vita io... Voglio Vedere Solo il Sole!!!
Speriamo di riuscirci :)
MiciBaci
MaryAimiao
Miaoooooooooooooooooo

martedì 12 giugno 2007

L'arrivo di Ai

Chi è Ai?!


Ci sono dei giorni in cui tutto va a rotoli, vedi tutto nero e non esistono sfumature di grigio.
Ci sono periodi in cui ogni ora, ogni momento, ogni respiro diventano un terribile e pesante tormento.
Ci sono momenti in cui l'unica cosa che vorresti fare è solo dormire, oziare e guardare il giorno che diventa sera e poi notte...
Ma non è di questi momenti che voglio parlare, perchè non è nel mio stile, nel mio modo di fare aprirmi al web, volevo festeggiare un arrivo e quello che rappresenta.

Ci sono momenti come quello che ho descritto, e in quei frangenti, il modo migliore per lenire le ferite è poter contare su sentimenti, su affetti, su amicizie importanti, su persone che ti ascoltano, su silenzi che valgono più di mille parole, su sorrisi, confronti e parole di sostegno, ma soprattutto sulla presenza di alcune persone e sulla consapevolezza di poter contare su di esse, sapere che saranno lì, se ci sarà bisogno.
Gioisco di questo, per aver amiche, qualcuna che sento meno di quanto vorrei, qualcuna con cui non riuscirò mai a condividere alcuni "punti di vista"(e per fortuna), qualcuna appena entrata nella mia vita(e per fortuna), ognuna a suo modo speciale e ognuna a suo modo pezzo importante del puzzle che è la mia vita.
Nei miei momenti no, sò di poter contare nelle riunioni dell' associazione "conigli anonimi" (arbitrariamente battezzata così da me e se non vi piace peggio per voi :P) dove stasera mi è stata/o regalata/o Ai (vorrei sapere se si può usare sia al femminile che al maschile, non ho ancora deciso il sesso) un' adorabile coniglietto marrone fatto benissimo e a mano da Rabè (pubblicità per niente occulta) che ho battezzato Ai, per quello che questo nome significa per me (la protagonista del manga VideoGirl Ai) e per quello che è il suo significato in giapponese, damina correggimi se sbaglio (Ai=Amore).
Spero diventi il simbolo della mia volontà di riprendermi, e dell'affetto che ho per le mie amiche, vicine o lontane che siamo. 
Sogni Incantati A-micette mie
Miaooo

domenica 10 giugno 2007

Italia paese di Bigotti!!

Italia e Italiani
La nostra amata penisola, come saprete, è piena di censure oltremodo ridicole, chi è appassionato come me di anime e manga, è temprato dagli innumerevoli e assurdi taglia e incolla negli episodi, alcuni grossolani e non necessari. Però ho scoperto, di recente, che le su dette censure colpiscono anche altri settori che credevo quantomeno "protetti".
Chi di voi non ha visto la divertentissima pubblicità di una nota marca di gomme da masticare, quella con lo scoiattolo che salva il bosco da un incendio con il ghiacciatissimo peto, e il successivo prooot della R alla fine dello stesso.
Ok è una pubblicità vecchia americana, lì stra vista e stra passata, ok che siamo sempre un po' indietro ma era geniale e troppo divertente.
Irriverente un po', ma comunque ti strappava quel sorriso che poche cose ormai riescono a fare in tv e invece...
L'altro giorno faccio zapping e mi ritrovo le prime immagini della su detta pubblicità e cosa scopro?!
Che l'interminabile e ghiacciato peto è diventato un soffio superpotente e che il prooot finale è stato coperto dal classico Biiip delle censure...
O_O
Assurdo... indecente... bigotto... ahimè... Italiano...
Ma ci rendiamo conto?!
Cosa ci han trovato? Violenza? Sesso? Volgarità?!
Eppure qualche tempo fa la pubblicità in cui i due fidanzati scoreggiavano amorevolmente dopo un messicano take away non è stata certo censurata, e nemmeno quella della auto con lo stilista famoso (gay dichiarato) che bacia un "angelo nero" vestito da donna ma palesemente uomo!!!
Allora anche qui due pesi e due misure?! Niente meno ci sarà lo zampino del Moige?! Sai com'è, i cartoon in Italia son solo per bambini e quindi devono essere adatti e stracensurati, quella pubblictà era "animata" e quindi per bambini?! E quindi censurata?! Ridicolo!
Capisco perchè l'Italia va a rotoli, si censura il genio =_=
Che fine faremo Mah!!!???
Miaooo

martedì 5 giugno 2007

Movie and Miao

FantasticAvventura

Nei giorni scorsi ho visto un po' di film, da Spierman 3 a Pirati dei caraibi 3(numero ricorrente quest'anno). Entrambi visti con il solito gruppetto pro cinema di amici svitati(vedeste le foto che scattiamo in quei frangenti =_=) anche se per il film dei pirati eravamo di numero mooolto inferiore.Premetto che non sono un critico del genere ma, essendo una "buona forchetta" di movie & co direi che un certo gusto me lo son fatta :P(oltre che la cultura s'intende), poi sono una sostenitrice del, non è bello ciò che è bello etc..etc...
Partendo dal primo in ordine temporale, Spiderman 3... dunque...

Ragantele, vicoli stretti e tubi, le prime scene del film , o quasi ti catapultano in un combattimento roccambolesco tra salti, colpi in faccia, capriole, corpi che si schiantano contro qualunque cosa, oggetti dai contorni inprecisati, considerando la velocità delle immagini da chiederti, ma una volta nei vicoletti non c'erano i panni stesi?!?!
Ora solo tubi, di diverse dimensioni, contro cui sbattere, scaraventare, spiaccicare l'antagonista, manco una fabbrica o una fogna ha tante tubature, scale o pezzi in metallo sospesi in aria...Ad esser del tutto onesti per i primi 3 min circa non ho capito un tubo (ahaha l'avete capita?). Il resto del film l'ho trovato godibile, in effetti un bel film con una Grafica 3D di qualità. Però dell'uomo ragno, come lo conoscevo io, ben poco. Il film mi è piaciuto e non mi trovo d'accordo con chi lo condanna per le defezioni della storia, poco fedele all'originale, però... c'è quel però che non l'ha reso un capolavoro...
Tobie un mito, io l'adoro, ma oltre all'ilarità della situazione, le scene in cui fa il Tony Manero della situazione potevano risparmarsela.
Ok capisco che volevano sottolineare l'influenza di Venom ma più che la sua influenza sembrava preso dalla febbre, quella del sabato sera (ah ah ah ah). Ma scusate non bastava il desiderio di vendetta a far capire che non era più il caro, dolce, pacifico Peter?!?
Poco credibile anche la rivisitazione della "morte di zio Ben", per render più umano l'uomo sabbia bastava premere sul perchè faceva quel che faceva =_=
Le scene migliori, sicuramente la redenzione dell'amico (strafiko) figlio di goblin (arghh miao presa dai suoi occhi e dal suo spettacolare fisico mi son dimenticata il nome del personaggio ihihih)...
La futura "donna gatto" (questa è per gli intenditori) molto scialba e poco "graffiante", capisco perchè il protagonista non sia sicuro di un numero 4 ...
Il film in se mi è piaciuto, ripeto godibile, ma ho visto di meglio ^_^

E ora All'arrembaggio!!!!

Johnny Deep, basta il suo nome per Pirati dei Caraibi (sarò di parte?!) accattivante, bello, divertente e geniale, bravo, bravo, bravo!!
"Infondo, chi sono io?..." ... ... "Capitan Jack Sparrow!!"

Bravi anche gli altri, terzo episodio della saga che conclude, quasi, degnamente la prima parte vista nel numero 2 (scusate il gioco di parole :P) bello il film, la fotografia, i costumi (dico bene Damina? tira aria di cosplay), le trovate e la recitazione, troppo lungo per i miei gusti.
La storia in realtà poteva risolversi in meno "ore" anche se, forse, a discapito di alcuni particolari.
Personalmente avrei gestito diversamente la leggenda di Calipso, e di sicuro la scena della sua comparsa, l'ho trovata ridicola! Ma a ognuno il suo, anche se mi piacerebbe sapere cosa c'è dietro ad alcune scelte di sceneggiatura.

Spettacolare la parte "all'interno del forziere" con la Perla Nera che solca il deserto e il cielo che diventa il mare e viceversa (non spoilero troppo per chi non l'ha guardato) delle scene sono davvero spettacolari e la CG è davvero superba. Come la scena del vortice marino, fantastica, anche se troppo farcita da situazioni comiche...
Pochi colpi di scena in una trama fin troppo lineare, si può capire facilmente cosa accadrà nella scena successiva, anche se, per fortuna, non per tutto il film :P

Altra pecca il finale dopo i titoli di coda, che in questo caso non è solo un cameo, abitudine che si stà diffondendo fin troppo spesso nel mondo del cinema. Inoltre, pur essendo un'accanita sostenitrice del doppiaggio italiano, devo confessare che la traduzione della canzone dei pirati, cantata all'inizio e durante quasi tutto il film, perde un po' del suo significato e della sua forza, riducendola ad una nenia per bambini.
E' un film della disney e purtroppo se n'è sentito il peso, per quanto Deep(ohhh johnny), sensei della scuola di Burton, abbia reso il suo personaggio, e quel che gli aleggiava attorno, dark e psicopatico, questa versione rockettareggiante e comica perde un po' nel confronto con quella dei primi due.
Keira e Orlando han fatto la loro parte, lei brava, lui bello (quando ce vo ce vo^^'') Tutto il resto del cast spettacolare e adatto, anche la scimmia :P
Qualcuno l'ha definito un Blockbuster e forse è così, però bello, mi è piaciuto tanto e lo rivedrei altre mille volte...
Ciurmaaaa a quando una full immersion dei tre episodi?!?!?! Muahahha sono impazzita Muahahah

E nel futuro prossimo Shrek 3 e Trasformers *ç* non vedo l'ora...

Miaooooo

venerdì 1 giugno 2007

Il "Vero Nome"!

L'essenza delle persone

Per chi è amante di anime e manga o del fantasy in generale, prima o poi, tra le pagine di un libro, i ballon di un fumetto o la sceneggiatura di un film, è capitato di trovarsi davanti al concetto di “vero nome”.
A grandi linee si tratta del fatto che se qualcuno conosce il vero nome di una persona ha pieno potere su di esso, solitamente questo nome distingue l’essenza, ciò che davvero è la persona che lo porta e non la “facciata” del nome con cui ci presentiamo.
All’inizio ho prestato poca attenzione a questo particolare, “interessante” mi son detta, però poi mi è tornato in mente così, mentre i miei pensieri erano persi dietro altre cose, mentre seguivo percorsi mentali completamente agli antipodi.


Ferma alla fermata del tram, con gli auricolari e l’IPod al massimo per non sentire il rumore della gente, quei volti che incontri quasi tutte le mattine, che ti sembra di conoscere, aver già visto, incontrato da qualche altra parte, quelle anime distanti, come distante e il modo d’esser che questa città t’insegna. Alienante, dicono molti, e allora i miei pensieri son tornati a quel concetto…
Quante vite ho incrociato con la mia, quante parole, emozioni, sentimenti si sono intrecciate con esse, quanti silenzi, quanti sorrisi, quanto vuoto…
Si perché più spesso di quanto si pensi le persone che incontriamo, come le emozioni, lasciano dentro di noi il tempo che trovano, e così diventano ricordi, se sono fortunati, più spesso scompaiono nella nebbia del “passato”, e ti tornano in mente solo grazie a foto sbiadite.


Quante persone nella tua, nella mia vita, hanno avuto la fortuna, o sfortuna che dir si voglia, di arrivare a sfiorarti l’anima? Di quanti puoi dire che hanno compreso, visto, sentito quella parte di te che celi nel più profondo di te? Barricata dietro mura e rovi di spine, protetta da qualunque intrusione, fragile, complicata, inaccessibile…
A chi, a quante persone hai confidato il tuo vero nome?! Rischiando il tutto per tutto, affidando la tua vita nelle mani di questa persona, completamente, senza riserve, senza timore che potesse... Distruggerti!
Nessuno?! Uno?! Due?! Qualcuno c’è stato che è riuscito ad arrivare a quella stanza troppo a lungo chiusa e a spalancare le finestre per far entrare un po’ di sole?!
Forse non è questo il concetto di “vero nome” a cui si riferisce la cultura Fantasy eppure a me piace pensare sia così. 
In fondo confidare il vero nome a qualcuno vuol dire mostrarsi come si è realmente, le parti oscure di cui ci vergogniamo, le parti sensibili che non vorremmo venissero mai tradite, vuol dire dare a qualcuno tanto, troppo potere su di te, vuol dire sperare, no, vuol dire sapere che quella persona non userà mai questo te stesso per farti del male, o con egoismo…
E come si fa a fidarsi così tanto di una o più persone?!
Come fai…
E allora le persone continuano a sfiorarsi e ad urtarsi, toccarsi e poi allontanarsi senza conoscersi davvero, a presentarsi con nomi che sono una maschera, l’armatura dietro cui si celano, ne puoi incrociare gli sguardi in metro, scambiarci qualche sorriso sul tram, una o più parole alle fermate, per poi immergerti nuovamente nella grigia corrente che li strattona di qua e di là…
E torno alla realtà pensando che il giorno in cui qualcuno ascolterà e pronuncerà il mio vero nome, le mie orecchie si riempiranno della sua voce, i miei occhi di lacrime e il mio cuore di gioia, intanto alzo ancora un po’ il mio IPod che suona le note di Ufo Diapolon e mi accingo a salire sul tram…
Guardo fuori dal vetro con le immagini che scorrono veloci e la pioggia estiva che si rincorre, vedo la mia immagine riflessa, il mio “vero nome” è …



Pensavate che ve lo dicessi eh!?!? E invece no!! Cosa vi fa credere che confiderei una cosa così importante al web?! IHIHI
Fregati!
Miaooooooo