lunedì 29 aprile 2013

Malati


Quando passerà questo mal di gola?! Non ne posso più =_=



lunedì 22 aprile 2013

Play Modena 2013


06/04/13
Partenza non troppo presto ne troppo tardi, con la piacevole sorpresa di Dama che si è unita all'ultimo, un mezzo sole a farci compagnia e le chiacchiere da cazzeggio. Varie perle si son susseguite durante il giorno ma non me le ricordo. Andate sulla fiducia e ridete al solo pensiero che ci son state.
Miao, Gio, Shmi, Die e Dama in viaggio verso la prima fiera del gioco allo stato brado. Si perchè, di solito, o c'è lo stand, o manca questa persona o quella, o c'è quel fumetto da cercare o quell'evento da seguire, insomma non s'era mai riusciti a fare una fiera così, di puro cazzeggio!
Per me era pure la prima volta ad una fiera del gioco, senza fumetti, che poi per una come me è pure strano resistere a tale attrazione, se ci metti inoltre che la ho proposta io al giro di vipere, la congiuzione astrale è completa. 
Manco a dirlo, come abbiam messo piede negli stand, è partito l'elenco di cosa fare: questo; no quello; decisamente l'imbarazzo della scelta. 
Come prima cosa, però, raggiungiamo gli amici... 
Sembra facile! Ma ti pare che noi quattro signorine non entravamo nel padiglione sbagliato?!
Ebbene si! Avevamo il 50% di possibilità di sbagliare e noi... abbiamo sbagliato :P
In compenso però ci siam goduti i rapaci prima che la folla impedisse la visuale *_* 

 
Torniamo indietro e già abbiamo un quadro preciso di che faremo. 
Saluto e accozzamento da quelli di Galactica, carinissimi ad ospitarci e a star dietro ai nostri - miei lo confesso - continui andirivieni :P
Delirio di saluti e spaccio di cibo - pastiera e biscotti by me - e poi via, più veloce della luce!
Per prima cosa ci siam cimentate con il gioco dei telefilm.
 Io, Gio, Shmi e Dama - e per chi conosce Dama sa già che evento sia di per se - l'addetto alle spiegazioni era impegnato e allora abbiam deciso di giocare "ad minkiam." Ci siamo scelti l'avatar: Miao/Spock, Dama/Morticia Addams, Shmi/Fonzi, Gio/Locke. 



Guarda a destra e a manca ma... e il dado dov'è? Boh! Se lo saranno perso, arrangiamoci! 
Ci son dei tasselli con dei numeri, decidiamo di tirare quelli, tanto a noi interessavano le domande. Dopo un mezzo giro arriva il tipo e ci ha spiegato le regole e poi é rimasto lì incuriosito dal nostro modo assurdo di giocare. Dopo le spiegazioni abbiamo scoperto che il dado non serviva, ma quel punto Dama s'e l'è perso perchè impegnata a conversare con Cronos così, tornata da noi, ha candidamente chiesto "e il dado?" 
Ora capite perchè il tipo è rimasto lì?
Abbiam fatto un giro completo di master e le domande erano assurde ma divertenti, stavo quasi per vincere quando Shmi, grazie alla risposta di Dama, mi ha surclassata! Grrrr
Altro avanti/dietro, saluti, sfottò con i tusken e Saretta per poi tornare ai giochi. 
C'era uno stand con "la settimana/campana/mondo" chiamatelo come volete - quello con i numeri che ci devi saltare sopra dopo aver lanciato il sasso - volevo farlo ma ci stava giocando una bimba *contieniti* ci son tornara più tardi con Gio che, morta di vergogna, mi ha osservata gasarmi mentre il tizio mi faceva le foto =_= sospetto di non esser normale xD
Il nostro quartetto si è poi cimentato in vari giochi "old" di legno. 
È affascinante giocare con le cose di legno, la sensazione al tatto è emozionante, è qualcosa di più intimo rispetto ai tasti di un controller. Tangi con mano quello che stai facendo. È tutto il corpo ad esser impegnato non solo dita e occhi... Boh non mi so spiegare.
Abbiam giocato a "non far cadere l'uccello", "acchiappa i batacchi" - a leggerli così sembrano davvero ambigui - abbiam fatto il tetris e il flipper a due. 
Non far cadere l'uccello
Acchiappa randelli
Ci siamo sfidate con l'hokey da tavolo e con la pallina in salita, gioco nel quale Dama si è mostrata particolarmente abile. Abbiamo pescato i pescetti a mo di sampei, sfidando dei ragazzini ehm... e ci siamo sfidate tra noi in un gioco che era tipo... boh... con delle mazzarelle calamitate dovevi spingere un anellino nell'angolo degli avversari, ovviamente eravamo tre contro due perchè, Damina, aveva capito il contrario e cercava sempre di fare goal nel proprio angolo lol  
Flipper in primo piano. Hokey dietro.
Infine abbiam deciso di provare un gioco di carte. A parte la totale incompetenza della tipa che, dopo aver rubato minuti preziosi del nostro tempo con il suo arrancare, ha accettato di buon grado la mia proposta:
"Facciamo che ci leggiamo le regole da noi?" il gioco, molto simile alla briscola, è noiosissimo!
A intervalli sparsi abbiamo pranzato, ho sfidato Sara a bigliardino(calcio balilla) vincendo - mi sa che non me l'ha perdonata :P-
Ho provato un vestito steapunk/dark che mi stava *_* spulciato tra le miniature e Die si è pure cosplayato. 
Ultimo gioco il Pictionary Lego. Ammetto che qui abbiam dato il peggio di noi. 
Tra la caffettiera silo, il serpente bastone, ironman come se piovesse e una tipa con le sue cose, direi che abbiamo costruito un sacco di cose e Damina ha avuto anche il suo momento di gloria risistemando i pezzi per colore lol.
Ci siamo incantati davanti all'immensa città lego con il treno che va davvero *_* e son riuscita anche a battere, assieme a Dani, due che ci han sfidato a bigliardino. 
 


Purtroppo, come tutte le cose belle, è giunta a termine, per fortuna a Milano ci aspettava Chiara e gli altri per festeggiare il suo comple. Lasciare un bel posto per uno ugualmente bello ridimensiona la tristezza. 
Giorno divertente, di gioco e pieno di amici. Grazie a Simo, Chiara, Laura, Sara di Galactica per l'insuperabile accoglienza, i frizzi pazzi, i giochi di prestigio, lo zucchero filato e le carinerie. 
Grazie alla 501esima e ai suoi folli adepti, uno su tutti Zanna, compare di gilda. Ai Tusken e a Dani per la pazienza e l'affetto e ai miei a-micetti di viaggio, perchè con voi è sempre uno spasso!
Al prossimo giro voglio anche i rabè lol   

domenica 21 aprile 2013

Shut Up!


Per Jo questo bicchiere è stato il suo ultimo, perchè tra l'essere brilli e combinarsi da far schifo tanto che ti ritrovi a vomitare in un angolo del giardino, a volte, ci passa un sorso di differenza.
Si è seduta tra gli amici, poteva scegliere lo schienale del divano bianco di spalle alla porta, o il bracciolo di quella poltrona del cui colore non è sicura, ma il posto migliore, quando si è tra amici, mezzi o completamente andati, a cazzeggiare, beh il posto migliore è sedersì lì, sul tappeto accanto agli altri, in circolo come se fossero attorno ad un immaginario fuoco. Ognuno con il fido bicchiere nella mano e un sorriso beato stampato sul viso, che avranno poi detto di tanto divertente chi lo ricorda.
Si siede lì, o meglio si lascia cadere, e l'ilarità per la delicatezza della manovra si diffonde come un epidemia.
Manda al diavolo qualcuno ma poi ride anche lei.
La stanza è piena di alte finestre, che scure contrastano con le pareti bianche senza carta da parati. Non c'è molta mobilia. Soprattutto sedie e poltrone, un paio di divani, di quelle cose che puoi comprare all'ikea, e un tavolo pieno di bottiglie vuote. Non c'è sporco, forse disordine, di quello buono da divertimento e poi c'è abbastanza gente, quella giusta, quella che vuoi accanto quando desideri superare i limiti senza sentirti in colpa, quando vuoi abbassare le difese senza rischiare.
Fuori è sera... No, fuori è notte! Perchè è tardi, è quel momento della notte in cui i suoni hanno un tono diverso. La luna è bassa all'orizzone o forse è già andata a letto, il cielo è nero e tutto il resto del mondo dorme da tempo. Ascolta, quasi puoi sentirne il respiro.
Ma lei e i suoi amici sono ancora nella festa.
Il momento musica e deliri è passato da un pezzo, ora è il momento delle battute, dei racconti, di lasciarsi scivolare lentamente nei fumi dell'alcol fino al mattino dopo.
Alza il bicchiere per l'ultimo brindisi ma la beatitudine di quel momento è smorzata da quel ronzio.
Sono minuti ormai che quel borbottìo ostile va avanti.
Non è ostile con lei ma il tono non è da pace dei sensi e, anche se non coglie nemmeno una parola, la infastidisce.
Come il suono statico di sottofondo su un canale radio, come le interferenze sotto un programma in TV. Continuo... costante... fastidioso.
Si gira ad intercettare la fonte di quel fastidio ma il divano che è dietro di lei le copre la visuale. Non ha comunque bisogno di vedere perchè sa. 
In quella direzione sa benissimo chi è seduto, e se anche non lo sapesse riconoscerebbe quel tono, quella voce e quel modo di parlare in mezzo a mille.
Si alza un poco sui gomiti, chiedendo agli altri in traiettoria di spostarsi, e lo localizza.
Lì, sull'angolo dello stesso divanetto, nascosto da altre persone, semi seduto al bracciolo, c'è Zane, preso in una delle sue noiose e critiche filippiche da 200mila parole al secondo.
Sbuffa Jo, non capisce con chi stia parlando, ma sa che vorrebbe farlo smettere.
Zane non si cura di lei ma non è seduto sufficientemente distante per ignorarla. Le scocca uno sguardo di sfida senza rallentate la vertiginosa conversazione, anzi, aggiunge all'arringa un tono di sarcasmo.
Questo cambiamento è tutto in suo onore e Jo lo percepisce.
Seccata si volta nuovamente verso di lui, accertandosi di incontrarne lo sguardo.
"C'è un modo per spegnerti?" lo apostrofa.
Zane la guarda sorpreso, come se Jo non potesse essere all'altezza di un simile affronto.
La sorpresa dura troppo poco. Fomentato, Zane ricomincia con il suo bellicoso tono, prendendo di mira Jo e la sua domanda. Spiega con copiosità di argomentazioni come sia impossibile, per lei o per chiunque altro, riuscire a batterlo in dialettica e quindi zittirlo in alcun modo. Sottolineando quanto sia inutile anche solo il tentativo.
Jo ascolta una parola su quattro, ma ne coglie il senso. Lentamente si alza lasciando il bicchiere all'amico più vicino.
Forte dell'alcol che le circola in corpo, o forse solo gasata dal coro di consensi che si è levato assieme a lei, si avvicina lentamente a Zane sorridendo infida.
"Lo conosco io il modo di chiuderti la bocca!" Annuncia un secondo prima di posargli una mano dietro al collo e baciarlo.


Ad occhi sbarrati Zane resta immobile con le braccia lungo il corpo.
Tutto intorno il silenzio basito dei presenti si fonde con il respiro della notte.
Soddisfatta della sua bravata, Jo, prova ad allontanarsi ma Zane sembra riaversi, si prepara psicologiamente ad una mitragliata di parole ma quello che segue la spiazza di più.
Zane le mette una mano sul fianco impedendole di staccarsi da se e inizia a ricambiare il bacio.
Il silenzio viene sostituito da un boato di approvazione. Fischi e urla di consenso riempiono la stanza.
Dura troppo per esser qualcosa di impersonale ma a Jo piace dannatamente per staccarsi. L'assenza di fiato decide per lei e, finalmente, riesce a mettere tra di loro qualche centimetro.
Decisa ad uscire vittoriosa dall'inusuale scontro, Jo, fa un passo indietro osservando Zane rimasto senza parole e a bocca aperta.
"Ecco!" Esclama sottolineando le parole con un gesto della mano.
Gasata per la vittoria gira su se stessa cercando di apparire tranquilla, ma al primo passo barcolla, più per lo tsunami di emozioni che per la bevuta.
"Devo aver bevuto troppo! Esco a prendere una boccata d'aria." Senza lasciargli modo di ribadire, conclude così la tenzone,  si dirige verso la porta aperta, tra gli applausi dei presenti e seguita dalle sue due amiche, più divertite che sorprese.
"Davvero sei così brilla?" Le chiede Zoe perplessa.
"Non così tanto. Ma voi non ditelo a nessuno!" Sorride sorniona mentre le sue amiche si scambiano uno sguardo d'intesa.

Chissà perchè ti sei svegliata!?




Quando le canzoni ti colpiscono non perchè sono belle!

♫ Tu, vestita da bambina, prigioniera vuoi scappare, da una perfida regina, così seria da star male.[...]
E l'occhio ride ma ti piange il cuore... Sei così bella, ma vorresti morire...
Sognavi di essere trovata, su una spiaggia di corallo, una mattina, dal figlio di un pirata: chissà perché ti sei svegliata? [...]
Sei così bella ma vorresti sparire, in mezzo a tutte queste facce, come se con te sparisse anche il dolore, senza lasciare tracce!♪


sabato 20 aprile 2013

Helpless




Voglio prendere lezioni di primo soccorso!
Non voglio più sentirmi a quel modo... Così inutile, così impotente!

martedì 16 aprile 2013

Strada sbagliata, prova questa svolta e all'improvviso Swirl



Per pranzo, oggi, salutista pic nic assieme a Damina in un parchetto vicino al suo ufficio. Ho preparato le mie cosine, raggiunto la mia socia e ce ne siamo andate al parco - sorvoliamo sulla vecchia con le tette al vento sdraiata sul prato - ci siamo appropriate di una panchina e abbiamo mangiucchiato, fortuna il sole ha deciso di mangiar con noi. Dopo una piacevole ora di chiacchiere ho ripreso il tram verso Duomo. Arrivata alla mia fermata son scesa convintissima di saper dove andare.


Embè capirai - direte voi - ci passi la metà del tuo tempo libero lì!

E io vi sorprendo informandovi che ho cannato la traversa ritrovandomi non so dove nei pressi di via Torino. 
Ora: una meno orgogliosa e pigra sarebbe tornata sui suoi passi per ritrovare la strada giusta - illusi stiamo parlando di me - e invece no!
Io ho imboccato una traversa a caso, che tanto in linea d'aria so dove devo arrivare, e via. 
Mi son trovata, così, a passare per via lupetta... Davanti ad una gelateria al banco Algida. Al banco, ebbene si, perhè il gelato non era confezionato.
Molto stile "americano" con il gelato versato dalle bocchette e farcimenti vari ed eventuali.
Stavo già meditando di prender qualcosa di fresco per placare quella grattugia in gola che mi fa compagnia da ieri sera, quindi ci ho messo meno di un nanosecondo per entrare.
Lo Swirl è la "nuova" idea Algida per il gelato "artigianale". 
Metti in un bicchiere da cocacola medio - avete presente - il gelato del gusto che vuoi e poi ci ficchi dentro tutte le schifette che puoi ingurgitare.
Loro te lo swirlano (mescolano) e vien fuori sta specie di mix - copia di quello già Mc donald ma con il gelato più buono e più cose da metterci dentro - che sono l'equivalente di una cena per quanto gelato c'è. O_o

Per farvi un'idea
Ebbene si, me lo son mangiata tutto... Sono a dieta lo so, ma come si fa a resistere a questa tentazione??? Che poi era destino, manco sapevo esistesse quel posto, manco sapevo esistesse quella via e mi ci trovo per caso davanti?! lol
Daminaaa non lasciarmi più andare in giro da solaaaaaa :P
Ci porterò le Vipere perchè merita un assaggio!! Un secondo assaggio!
Gnam!!!



Consiglio poco disinteressato ;P




Un consiglio gratuito su come rapportarsi con me: 
non "cercate" di voler diventare miei amici! 
Carico le mie amicizie di aspettative tali da esser da premio oscar, che non ce la fa quasi nessuno a non deludere, quindi non cimentatevi!
Cercate di restare sempre nella cerchia del "mi piace", quel limbo che, per la sottoscritta, divide il conoscente anonimo dall'amico. Tipo un "è una persona interessante" - che per la media degli esseri umani è il modo in cui io tratto questa categoria a esser considerata amicizia - quindi, per cortesia, restate in quel limbo perchè mi son stancata di depennare persone da quel privè che ho nel cuore riservato agli amici.
Grazie! 






Ti seguo ogni notte/2


Continuo a seguirti, anche a ritroso, e quello che leggo di te mi opprime, mi mette ansia, mi schiaccia come un macigno, eppure mi attira a se inesorabilmente...
Vedo me in quelle parole, in quel veleno, in quei drammi, in quella sofferenza ed è come mettersi davanti alla propria coscienza e non sempre è piacevole...
Ma... ti seguo ogni notte e dovrei, invece, archiviare ...

lunedì 15 aprile 2013

Dance and flowers


Adoro ballare e nessuno mi ha mai invitata a farlo;
Adoro i fiori - anche se quelli recisi meno e non per le occasioni inutili come san valentino & Co - ma a parte un paio di volte, e non venivano da uomini, non me ne hanno mai regalati...
Adesso mi chiedo: Dove sono finiti gli uomini di una volta???
È davvero una cosa così in disuso? O dipende da me? :P 

*A titolo di conoscenza la scelta dell'immagine non è casuale*


Seconda occasione





No beh non c'è nessun riferimento però è così... 
Faccio una fatica immensa a concedere una seconda occasione!

domenica 14 aprile 2013

Un criceto nel cu*o




No, non é una sadica arma di tortura e nemmeno la punizione corporale suggerita da Dama contro qualche idiota beccato per strada, ma una delle perle uscite a cena. 
Che le conversazioni siano eccentriche quando le vipere si riuniscono, oramai lo sapete - se ve le siete perse potete rifarvi leggendo i post su San patrizio, tanto per cominciare - ma ogni volta è l'apoteosi delle minchiaggini.
A sto giro, davanti ad un'infinita sfilza di piatti giapponesi, l'argomento principe è stato: le bizzarrie da pronto soccorso.
Manco a dirlo, in particolare, cosa resta incastrato nei vari orifizi umani.
Che la gente per procurarsi piacere farebbe davvero di tutto!
Siamo partiti amabilmente dal come una coppia resta incastrata e, al pari di uno studio scentifico antropologico, abbiamo eviscerato le varie situazioni...
Gio: beh quando la donna irrigidisce i muscoli il coso resta bloccato. Strozzato  così - segue gesto con le mani e onomatopea simile a quando si spreme un tubetto di dentifricio -
Dama: scusa ma non si affloscia dentro e scivola via, cioè non c'è una notevole differenza di volume e consistenza?!
Rabè: forse è tanto stretto che non lo permette...
Gio: e, l'unico modo per sbloccarli, è agire manulamente sui muscoli per scioglierli. Il dottore deve andar lì e tac sbloccarli.


Ci siamo chiesti come due "incastrati" poi riuscissero ad arrivare al pronto soccorso - prendendo il taxi magari - 


Tramite trascorsi racconti di amici dottori e infermieri siamo venuti a conoscenza del caso della lampadina.

Dama: si presenta questo tizio con una lampadina nel culo, che il medico s'è incazzato che poteva rompersi...

Miao: che poi una lampadina, cioè avete presente la forma di una lampadina di vetro? E da che verso se l'è infilata poi. 

Die: essendo ecologisti avranno scelto quelle a risparmio energetico, quelle tutte attorcigliate con forme strane così ci mette di più a salire - segue gesto serpentoso con la mano -

Devo dirvi che accanto, mooolto accanto al nostro tavolo - ah si non vi avevo accennato che eravamo in un ristorante - c'erano diversi tavoli, per lo più coppie, che avrebbero voluto far i romantici... Ma fugurati se noi parlavamo a voce contenuta. 
Adesso, non pensiate che urliamo a tavola, però una compagnia di sette, con un argomento tanto profondo, una duscussione accesa è il minimo che può uscirne.
L'argomento lampadina ci ha preso abbastanza, tanto da lanciarci in una proposta sanitaria sul metter a pagamento l'assistenza a chi si infila cose anatomicamente pericolose su per il culo o simila, ma ci siamo arenati sul chi ha il diritto di stabilire cosa ci si può infilare e cosa no. O_O profondo quesito. 
La cosa si è poi conclusa con Dama che, mimando con entrambe le mani qualcosa che viene agitato con forza, o pestato con violenza scegliete voi, ha esclamato: - parafraso - che se arriva a me(dottore) uno con la lampadina nel culo ti do' contro finchè davvero non ti si rompe dentro.
Dato che una cosa infilata tira l'altra abbiamo scoperto - ma ne avrei fatto a meno - che tra gli omosessuali è sesso estremo infilarsi un criceto su per il culo...
Dama: ma dalla parte del muso?
Fab: ma vivo?
Gio: - spacciatrice della news - eh penso di si... - perplessa -
Dama: ma perchè?
Gio: non so, c'hanno le unghiette magari. Provano piacere a farsi grattare...
Macabro...
Qui trovate la news.


Ci sono stati anche altri argomenti interessanti, sulla precisione intestinale di Dama - e va beh si finisce sempre a parlare di cacca - e di come, in periodo preparazione Tolkien Trivial, anche mentre corre in bagno non molla il Silmarillion e gli appunti che sta prendendo. 

Non poteva mancare la mia defiance linguistica quando ho confuso il grock con la grolla e la capacità cognitiva di Rabè che ha capito di cosa parlassi solo dal gesto *ammirazione*

Devo ammettere che poi, sotto la nefasta influenza di Capirla, per la sottoscritta si sprecavano i doppi sensi xD abbiate pietà. 
Dulcis in fundo vi lascio con l'elenco delle cose che noi, poveri, affamati abbiam avuto il coraggio di scofanarci in c.a tre ore di cena:


Dama:
zuppa di Miso
California futo Maki
Spicy tuna Uramaki
gunkan spicy tuna
unagi nighiri
tonno tataki


Die:
zuppa di miso
sashimi misto
Nigiri: suzuki, unagi, maguro, ebi
Futomaki simple
uramaki spicy tuna
uramaki hot salmon
uramaki ebiten
Spaghetti di soia gamberi e verdure



Eye:
Sushi misto
maki misto
Futomaki special
Spaghetti alla cantonese
pollo alle mandorle



Fab:
Ura sushi
sushi maguro suzuki
tonno tataki
uramaki dinamite roll
zuppa di miso



Gio:
Hosomaki sake maki
hosomaki ebi maki
futomaki simple
Uramaki miami roll
uramaki california
zuppa di miso


Miao:
Nigiri: unagi  sake
Futomaki special fritto
tataki sake
zuppa di Miso
Yaki sake
tori toriyaki
Ebi teppan


Rabè:
zuppa di miso
gunkan spicy salmon
mousse tuna philadelfia
philadelfia ebiten
sake philadelfia maki
sake philadelfia temaki...


E, come se non bastasse, c'è pure il bis :P
Eye:
tori no karage
Dama
California maki
Gomae wakame
Miao/Rabè
Dynamite roll
Florida maki
Ebi teppan

Forse abbiamo un poco esagerato :P 

Edit: Ovviamente non è che abbia una tale memoria, questo elenco è così preciso perchè, come fa notare Dama, prima di cominciare lei ha preso nota delle ordinazioni sul mio blocchetto, cito:
[...]nel mio autismo, io segno l'ordine delle pietanze di ognuno di noi… su un foglietto o quadernetto… e il cameriere per far prima se l'è preso e lo ha portato in cucina senza scriverlo lui, per poi riportarcelo…[...]
Da sottolineare quando se l'è portato via la richiesta disperata
Miao: "Però poi riportacelo!"
Perchè dovevamo segnare cosa arrivava... Siamo malati lol 

giovedì 11 aprile 2013

Meme only answers (dama)


Qui trovate il post a cui rispondo
Ecco le risposte:
1) Ti piace guidare? (cosa, sceglietelo voi) 
Si, anche se lo faccio sempre meno... Cosa? Se potessi vorrei guidare un fuoristrada *_*
2) Sei tollerante? 
Non proprio. Dipende dalle situazioni e dall'umore. In linea di massima si.
3) Cani o gatti? E perché. 

Gatti Foeva! Perchè sono indipendenti, padroni della propria vita, non chiedono ma pretendono, però sanno starti vicino nei momenti giusti!
4) Se fossi un personaggio di un libro di Tolkien, chi saresti, e perché? 

Data la mia scarsa conoscenza del soggetto... Direi Gandalf! Perchè è Maco!... In realtà perchè è un personaggio ambiguo, non buonista e anche abbastanza profittatore, però in fondo sta dalla parte dei buoni :P
5) Se fossi una casa… come saresti? 

Un cottage in legno (vedi immagine) con il tetto spiovente e le travi a vista dentro, una mansarda ed un enorme camino al piano terra, le finestre ampie, la veranda con tavolo, sedie o altalena e gli scalini sul davanti. Perchè mi trasmette calore, accoglienza, una serata tra amici a bere e ridere.
6) Qual è il tuo "gioco" (libera interpretazione) preferito? 

Il rimpiattino xD Ma solo se son io a tirare le fila ihih
7) Se potessi essere tu al potere politico ora, cosa sarebbe la prima cosa che faresti? 

Dimezzare, se non di più, gli stipendi dei politici e i privilegi inutili. Non risolve tutto, ma secondo me serve!
8) Qual è la tua posizione preferita per dormire? 

Dipende dalla temperatura esterna... sul fianco abbracciando il cuscino, di solito.
9) Occhiali da sole: sì o no? 

SI
10) Cosa pensi dei blog? 

Un buon modo per sfogarsi e per farsi conoscere, a volte.
11) Quante paia di scarpe possiedi? 

Uh, fino a qualche tempo fa avrei detto poche, ma gli ultimi mesi mi han visto preda di acquisti convulsivi, quindi direi circa una ventina (solo a Milano) xD

Ihihih