Fisso
il volto che non sembra più il mio al di là dello specchio e non so
rispondere, perchè non lo so, perchè non ci deve essere sempre, per
forza, un punto d'arrivo, una meta, un desiderio a spingere avanti i
giorni.
L'amore?!
Che poi riempie la bocca e il cuore, ma non ti lascia nulla, e allora
vorrei innamorarmi ma poi ci penso e l'idea di riabituarmi a qualcuno,
che fatica! Che peso doversi venire incontro, smussare gli angoli,
capirsi, comprendersi, donare e sperare di ricevere almeno altrettanto,
corteggiarsi, provarci e sperare che vada.
Una
storia impegnata?! Un'aspirazione ma troppo complesso!
Un' avventura?! Ci ho provato ma non
fa per me! Sterile, vuota, di effimera soddisfazione, certo nessuna
fatica a costruire, devi solo trovare la situazione, non fa per me - che
poi a esser bravi a godere di ste cose ci si nasce, ed io non vi
nacqui, a me non ha lasciato null'altro che un ricordo divertente, ma da
un incontro vorrei magari di più da metter nel cassetto delle memorie -
Eppure
mi manca tanto...
È impellente il desiderio di sentirsi ancora a quel
modo: l'ansia prima di un incontro e la trepidante attesa; il cuore in
gola per l'emozione, il fremito d'eccitazione lungo la schiena. Il
respiro rotto, la sensazione di fremente attesa quando, vicini tanto da
sentire l'odore della pelle ma non abbastanza da toccarsi, nel momento
in cui i contorni delle cose sbiadiscono e il cuore si ferma, si delinea
il profilo di un bacio - ma è solo l'idea, non c'è ma è atteso, e forse
sarà l'apoteosi dei sensi ma forse non avverrà - quel momento, in
bilico dall'essere e il non, vale tutto ed è questo che vorrei...
Che
non capisco perchè non si possa vivere solo di attimi, come per i film,
con l'avanti o il dietro veloce e il ripeti per rivederti le scene
migliori. Che c'è sempre un pre e un post e in questo momento della mia
vita quanta fatica mi fa costruire, come con la schermata del tetris:
incastrare pezzo dopo pezzo per arrivare a vincere il premio, con la
musichetta incalzante e l'affanno... troppo peso...
Però poi non mi va
nemmeno la storiella del momento...
Ok capra e cavoli... Forse è questo
che mi confonde... e... se me ne stessi qui, a fissare la mia immagine
allo specchio che cambia e lasciare al mondo fuori la fatica di fare e
capire?! Che alla fine non è scritto da nessuna parte che devo trovare
una risposta, una meta, una soluzione.
Una condizione nuova e inesplorata per l'impaziente me: aspettare!
Aspetto!
1 commento:
Tanti pensieri simili e allo stesso tempo diversi, hanno attraversato la mia mente nel lontano 2007.
E tu sai bene, direi, di cosa parlo.
Avremo magari "nature" diverse :-P però il succo di certe cose è lo stesso.
La cosa che più vorrei è poter fermare il tempo… avere anche io il rewind perché qualche momento lo rivivrei volentieri, senza cambiarlo di una virgola...
Ma mi consolo: c'è chi passa una vita intera in maniera molto più lineare e non ha momenti così speciali e ricchi di vita da ricordare.
E anche l'attesa ha i suoi pregi… non so spiegarli ma li ha.
E io vedo bene questo periodo :-)))
Posta un commento