Continuo a seguirti, anche a ritroso, e quello che leggo di te mi opprime, mi mette ansia, mi schiaccia come un macigno, eppure mi attira a se inesorabilmente...
Vedo me in quelle parole, in quel veleno, in quei drammi, in quella sofferenza ed è come mettersi davanti alla propria coscienza e non sempre è piacevole...
Ma... ti seguo ogni notte e dovrei, invece, archiviare ...
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