"Io sapevo per informazione certa che ogni dolore con il tempo si sopporta, non c'è ferita che rimanga sempre aperta e, per fortuna, la memoria spesso è corta...
Così da 5 anni vivo consumando un'incrollabile fiducia nel futuro con un sorriso, vedi, che sto conciliando al vago senso che ho di averlo preso in culo.
[...]
... però ci provo, mi convinco che è un errore, non si può vivere inchiodati ad una croce ma poi di muovermi alla fine non ho il cuore e per non urlare non ho neanche più la voce ...
E l'incrollabile fiducia nel futuro ormai si è consumata inevitabilmente e quel sorriso è diventato un po' più duro, anzi, somiglia ad una paresi permanente..."
Daniele Silvestri
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