mercoledì 19 settembre 2007

Arcobaleni

Ho voglia di mettervi al corrente di qualcosa per me molto speciale e che in qualche modo mette a "nudo" la mia anima.
Pochi di voi, credo soltanto i miei amici, sanno che mi diletto a scriver storie, racconti, avventure, molto spesso, quasi sempre, ispirati da sogni fatti durante la notte.

*Miao micia che ha una fervente fase rem :P
Ecco, in questi giorni ho concluso una storia che è stato un luuungo parto, sognata e poi iniziata nel lontano 2005, ha trovato conclusione in questi giorni. Confesso che ciò che ne è derivato mi ha quasi sommersa. Rileggendo quello che avevo scritto, in particolare gli appunti presi a suo tempo, la mattina al risveglio da quel visionario sogno, che poi rappresentano l'anima della storia, mi sono sorpresa a scoprire che molte delle cose che avevo scritto poi col tempo si sono avverate in un modo o nell'altro, senza troppe pretese, e la cosa mi ha sorpresa.
Chissà se coloro che conoscono la "vera natura" di questa storia riusciranno a comprendere cosa intendo e se mi daranno ragione.
Comunque sono ancora troppo impaurita perchè altri oltre quei pochi eletti(da me) leggano le mie storie, ma per non lasciarvi a bocca asciutta vi incollerò qui un brano tratto dal racconto di cui sopra... è un assaggio che forse rispecchia quello di cui volevo raccontare, spero vi piaccia, e... non siate troppo crudeli.
Miaoooo

Di seguito un brano tratto da una storia originale di cui detengo i diritti d'autore!
" Noi… Siamo come l’arcobaleno…
Come quando fai brillare un prisma sotto un raggio di sole in una stanza buia. Le pareti si riempiono di colore e ti rendi conto che qualcosa di semplice, come la luce, racchiude in se tanta meraviglia, e sei li a guardarla sbalordito e felice, come se fosse la cosa più bella che tu abbia mai visto. Questa magia è sempre la stessa a sette come a settant’anni.
Penso che anche la vita sia come quel raggio di luce, è qualcosa di semplice e etereo, leggero e luminoso, ma dentro di se conserva quella magia che fa di noi, ognuno a modo suo, diversi e speciali, e, nello stesso tempo, uguali e semplici, perché è da lei che tutto ha inizio.
Noi siamo solo, no anzi, noi SIAMO i colori che, con l’aiuto del prisma, prendono direzioni e sfumature diverse ma che nel cuore custodiscono sempre quella luce originale e, oltre ad essa, qualcosa degli altri colori! Anche se non li incontreremo più o se siamo agli opposti come il bianco e il nero, conserveremo per sempre qualcosa di essi dentro di noi…"
Grazie

5 commenti:

Anonimo ha detto...

WOW!
É bellissimo!
Spero di essere tra gli eletti, anche se non conosco la vera realtà.

TateyaMari ha detto...

Ebbene si cara Rabè sei stata nominata :P
Quando avremo l'occasione poi ti aggiornerò anche su quello a cui mi riferisco quando parlo di "vera natura" eheheh
Sono contentissima che ti piaccia, ero davvero tesa e "spaventata" nel scrivere quel post, può sembrar strano ma fin'ora ho tenuto le mie storie soltanto per me o per pochi e pubblicare, anche solo uno scampolo di una di esse è come uscire allo scoperto e mettersi in balia di critiche e commenti... Decisamente non sarò mai una scrittrice :P
Miaoooooo

Anonimo ha detto...

si in effetti fa cagare.

TateyaMari ha detto...

accetto le critiche come i complimenti, ma preferirei che fossero costruttivi e soprattutto che a farmeli fosse qualcuno abbastanza serio/a da firmarsi.
Comunque i gusti son gusti.
Grazie lo stesso

Dama Arwen ha detto...

Oggi finalmente sono riuscita a stampare il tuo racconto... l'estratto frase che hai messo sul blog è piuttosto significativo, e si ricollega pienamente al titolo. Sono contenta che finalmente tu sia riuscita a finire di scriverlo, temevo che la perdita dei dati dell'HD e l'umore talvolta altalenante avrebbero rallentato ancora il lavoro.

Mi ci sento particolarmente chiamata in causa... e tu sai il perché.
Ogni tanto ancora mi chiedo se mi dispiace che non sia sia avverato ciò che poteva essere di me e della mia vita, rispetto a ciò che mi dicesti tu, quando ebbi il mio sfogo al Cartoomix di quest'anno.