giovedì 18 giugno 2009

Se avessi la faccia tosta...

Mi capita spesso, ultimamente soprattutto, di trovarmi a pensare di fare qualcosa, progettarne il modo, scegliere le parole e strutturarle nel modo più adatto, pianificare tempi e luoghi, ma poi non lo faccio.
Me lo impedisce il pudore o la morale comune...
Sono quelle cose che pensi di fare ma ti manca il coraggio, cose per le quali ci vuole una notevole faccia tosta...
Un paio di esempi...
Episodi da Mezzi di Trasporto:
Ep1:
Succede che, tornando da un'uscita in Duomo, sull'autobus con me ci sia un tipo alquanto interessante.
Non importa che giorno o che ora, anche se principalmente di sera, lo incontro sempre più spesso, e scende alla mia stessa fermata.
Ad attirare l'attenzione, non è tanto il tipo in se, che diciamocelo è comunque carino, ma il suo stile.
La prima volta che l'ho incontrato ero con Rabè (te lo ricordi cara?) abbigliamento da Inglese dell'ottocento, giacca e pantaloni in tema, capelli folti e due basette lunghe. Sembrava proprio un lord di altri tempi.
Ogni volta che lo incontro la sua mise è su quello stile, sempre curatissimo, l'ultima volta aveva su anche una bombetta.
Tutte le volte che lo vedo sono terribilmente tentata di parlargli, non di abbordarlo, ma proprio di parlargli per chiedere il perchè di questa scelta di stile e, magari, complimentarmi perchè sembra cucita addosso a lui...
Ma non lo faccio e non lo farò mai!
Ep2:
Quando faccio turno mattutino a lavoro, all'uscita, prendo il tram per tornare a casa, più o meno, sempre alla stessa ora.
Con me sale spesso un uomo giapponese(direi sulla quarantina ma, essendo i giapponesi famosi per come si portano bene gli anni, potrebbe averne anche 60 XD)
A parte il discutibile gusto per le camicie, ogni volta che lo incontro sono tentata di rivolgergli la parola.
La mia passione per il giappone è sbandierata ai 4 venti ormai, e questo mi rende parecchio curiosa verso i giapponesi, quindi non dovrebbe sorprendervi questi "istinto".
Preciso che il "!signore" non è il mio tipo e l'interesse è puramente culturale, fatto sta che ci parlerei volentieri.
Passo tutto il tempo delle fermate fino alla mia ad elaborare piani o metodi per attaccar bottone, ma che gli dici ad un giapponese?!
Poi lì, a maggior ragione, non sai come possa prendere una simile "invasione".
Allora mi metto a canticchiare le canzoni degli anime, "magari riconosce la lingua", ma mi vergogno troppo e non alzo mai la voce, poi lui ha su gli auricolari =_=
Fatto sta che, puntualmente, arriva la mia fermata e scendo con i miei progettini campati in aria che vanno via assieme al tram.
Ogni volta mi dico che ci provo, e ogni volta non lo faccio...
ehhh ad aver più faccia tosta XD
Va beh son cavolate...
Miaoo

1 commento:

Dama Arwen ha detto...

Devo venire con teeeeeee!
Ti bastono con un palo della luce se nn lo fai! :-P

Mentre ero in treno proprio x venire da te a Napoli incontrai la famiglia giapponese e mi misi a parlarci!
Su su, segui il buon esempio!