venerdì 10 luglio 2009

La Battaglia dei Pianeti

La Battaglia dei Pianeti
di Diego Bortolozzo
Genere: Fantascienza.

Due premesse d'obbligo prima di cominciare:
1. Come è emerso durante la presentazione del libro, spesso critiche e commenti son stati suggeriti, se non dettati, dall'invidia, e per niente costruttivi. Onde evitare di cadere nel vortice di allusioni e "cattiverie" premetto che INVIDIO apertamente Diego. Per il coraggio, ma soprattutto per la determinazione di aver portato avanti un progetto senza lasciarsi scoraggiare. La sua Storia ora è realtà, mentre le mie sono ancora progetti e per questo lo Invidio tanto!
2. La fantascienza "scritta" non è il genere che amo leggere (film e telefilm sono un'altra cosa). Quindi è difficile mi appassioni, che mi entusiasmi come un fantasy invece farebbe, la mia recensione è sufficientemente influenzata da ciò! Commento questo libro perchè l'ho letto e le mie opinioni esulano dall'amicizia che mi lega all'autore.


Recensione:
Fin dall'inizio le citazioni, le "dediche" , fatte agli ispiratori dell'opera sono evidenti, ma per niente fastidiose.
A chi è appasionato tale da coglierli, servono solo a far sentire "a proprio agio", a chi è neofita di questo universo, invece, da' la sensazione familiare di qualcosa non completamente "lontano dal proprio mondo".
La storia non cattura da subito, i salti di mondo e personaggi, seppur ordinati, non sono facili da seguire e lasciano un po' di confusione. Come tutti gli episodi Pilot, per ovvi motivi, la storia ha bisogno di "spiegazioni" e le prime pagine servono a presentare i personaggi, e posso capirlo, ma ho fatto fatica a superare questo passaggio, soprattutto a causa di una personale difficoltà nel ricordare nomi e descrizioni di "presentazione".
La parte interessante arriva con il varo della "Oriente"!
Da quel punto in poi ti rendi conto che è valsa la pena sorbirsi gradi, nomi, e schieramenti!
L'idea di usare una Spezia, e in particolare lo zafferano da sempre considerato "prezioso", come centro degli interessi mondiali e causa scatenante di conflitti, è originale e ben studiata, così come "presentare" più antagonisti ma concentrarsi soprattutto su due, per cominciare, lasciando agli altri la possibilità di emergere in futuro, è stata una strategia azzeccata.
Un po' come sapere dell'esistenza di un potenziale nemico, che però resta nell'ombra e incombe più che se attaccasse direttamente.
Tanti combattimenti, soprattutto a "distanza", ma quello che ho apprezzato molto, quello in cui mi son sentita al "fianco" dei combattenti, è stata l'incursione di Summi!
Spoiler
Quando prendono l'imperatore e vedono morire il Tenente che cade dall'elicottero.T_T

Ben architettato e sceneggiato, storia godibile e interessante. Inutile dire che il mio personaggio preferito è Ammica, ma anche Mico si è conquistata la mia simpatia
Spoiler
soprattutto dopo il gesto eroico che compie per il suo amore.

Nonostante siano solo un centinaio di pagine la storia nasce, a fatica, cresce, ariosamente, ha il suo apice, accattivante, e finisce in modo soddisfacente pur lasciando spazio per altre avventure.
Forse ci sono un po' troppe "salva di siluri" e la descrizione dei vascelli e delle armi, ogni tanto, distrae dalla storia forse perchè "presentati" come se si leggesse la lista di un ordine di consegna ma, tutto sommato, è qualcosa a cui si può rimediare ^_^
In conclusione è una storia che deve crescere, ma i primi passi che ha mosso non sono affatto instabili.
Mi è piaciuto leggerlo e, in alcuni punti, mi ha "presa" più di quanto mi aspettassi.
Prima o poi ricorderò tutti i nomi dei personaggi >_<

Miaooo!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per la tua recensione, precisa, accurata, molto ben fatta!

Pensavo che i combattimenti a terra non interessassero il lettore, sono quelli che riuscirei a spiegare meglio, eppure molti mi hanno detto che sono ben descritti... e che fanno sentire il lettore al fianco del protagonista. Nella prima stesura scrivevo in prima persona quando narravo le gesta di Summi. Paola me l'ha fatto notare, ed ho dovuto riscrivere tutti i paragrafi che lo vedevano protagonista ^^
Nel secondo libro (che ultimerò entro settembre) non gli ho dato molto spazio... ma rimedierò a breve! Grazie ancora. Diego.

TateyaMari ha detto...

Beh, magari non gesta di Summi, ma anche gli altri, tra cui Capitan Jack il pirata (ihihhi)o i suoi uomini, potrebbero aver più "azione a terra", in realtà anche i combattimenti tra navi potrebbero esser più avvincenti, basta solo trovare il modo :P...
Mi è piaciuto tanto anche il pezzo, fine a se stesso, della "resistenza" di Faxo.
Gambatte XD
Miaoo

giardigno65 ha detto...

io rimango conquistato ancora da "crociera nell'infinito" di van vogt

TateyaMari ha detto...

uhmm non lo conosco, ma come ho premesso leggo poca fantascienza ^^'' di che parla?