sabato 11 gennaio 2014

Ingorda




Come un otre, riempito fino all'orlo, di cose... inutili.
Da ragazzina, mi avevano regalato un kit di essenze, di quelli che si usano per fare i profumi. Tante piccole fialettine con odori differenti.
Sapevo già gestire i profumi, conoscevo come si mescolavano gli odori agrumati e quelli speziati, cosa mettere assieme e cosa no. 
Separatamente, ogni essenza aveva un profumo piacevole, delicato o pungente, dolce o aspro, chi più chi meno, mi piacevano tutti.
Oltre a quello che sapevo di mio, c'erano anche delle istruzioni con cui gestire le essenze e mescolarle senza fare errori.
Un gioco semplice e facile da fare, non potevo sbagliare.
Dopo aver annusato tutte le fialette ho iniziato a fare il mio profumo, sapevo qual era la cosa giusta da fare ma mi piacevano tutti gli odori e, alla fine, non ho saputo decidere.
Uno ad uno, ho messo una quantità più o meno rilevante di tutto.
Manco a dirlo, il risultato è stato disgustoso. L'odore era vomitevole e non ci ho giocato più.

Sapevo quale era l'errore, sapevo che bastava farlo nel modo giusto, ma non avevo misura, volevo usarle tutte e l'ho fatto.
E continuo a farlo.
Riempio il contenitore della mia vita con tante cose, tutte diverse tra loro, tutte ottime separatamente, ma di ognuna non ce n'è abbastanza perchè ne esca fuori qualcosa di buono... e continuo a riempire, senza misura, senza criterio e, lo so, non ne verrà fuori nulla di buono.



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