... e più precisamente i social, hanno cambiato tutto.
Ora le idee e le parole sono libere di scorrere, di esser espresse, anche senza filtri - chè, diciamocelo, non sempre è un bene, soprattutto quando, la totale assenza di nozioni d'italiano la fa da padrona o quando, il concetto espresso è di una tale piattezza o ovvietà da farti cadere le braccia - e fiumi di concetti e pensieri si diffondono nell' etere e si mischiano, cozzano gli uni contro gli altri, s'inseguono, si accavallano e si consacrano alla corte del nulla... Ma il punto è - perchè un punto c'è, fidatevi - che questi infiniti canali, facilmente percorribili e terribilmente affollati, permettono a persone che non si sentono mai e che si vedono anche meno, di contattarsi, dopo mesi di silenzio reciproco e cordiale ignorarsi, per confrontarsi animatamente sul colore della maglietta di Cattelan a Xfactor!(Se vi state chiedendo chi sia... è normale!)
Che figata il progresso!
Che figata il progresso!
Nessun commento:
Posta un commento