Parte seconda: Verso l'infinito e oltre.
Vedi anche:
A sto giro son riuscita ad arrivare un poco prima rispetto a ieri , ma davvero poco :P
In
metropolitana c'era il delirio, fortuna ero seduta e con davanti un
tipo che era proprio il mio tipo ;P
La figata di passar avanti
all'immensa fila delle biglietterie grazie al pass è inimmaginabile,
grazie Y4.
Arrivo
allo stand e devo scappare al bagno, saluto al volo Dama e Rabè e
saetto alla toilet - forse queste cose potrei evitare di raccontarle -
ripresa più o meno son pronta al secondo semi cosplay: steam punk. E
finalmente posso mettermi quel vestitino troppo carino ma anche corto
che ho comprato e che era lì nell'armadio in attesa di questo giorno *_*
Animo semplice mi gaso con poco.
Ancora
più felice del fatto che damina ha acconsentito a truccarmi gli occhi
in modo particolare, lei quando può si presta ma non sempre c'è tempo e
mi sembra sempre di scocciare. Poi mi aveva preso i brillantini per gli
occhi il giorno prima *_* questa donna sa come viziarmi!
Ci
siamo truccate a vicenda e questo è il risultato. Come il giorno prima
lo stand è stato un via vai di amici e gente. Si è aggiunto a noi anche
il Capirla vestito da Fury - avengers - della punta giusta di nero,
stavolta ihih. Andare in giro con lui è un toccasana per il mio amor
proprio. A differenza di quel che sembra, non sono a mio agio in certe
mise, soprattutto perchè non mi ci vedo bene, e avere una persona che -
quasi sempre senza esagerare - ti fa un certo tipo di osservazioni, e
non sto parlando di complimenti, aiuta decisamente :P
Devo però ammettere che lo trovo "non fastidioso" solo fatto da lui, forse perchè lui è così a prescindere... Chissà ?!
Tornando
alla fiera, ammetto che alcuni passaggi sono confusi.
La cognizione del
tempo si perde e a volte anche quella dello spazio in questi eventi.
Ricordo di aver passato del tempo allo stand con Die - che si era
portato "ghiaccio" ostentandola orgoglioso - chiacchierando e ridendo
del fatto che le due volte in cui allo stand Y4 non c'erano esponenti
del club è passata gente a comprare mettendomi in difficoltà.
Poi
a Die si è sostituito Dani tusken in abiti civili, diciamo non proprio
di sua volontà, è rimasto a farmi compagnia... Dire che l'ho
letteralmente obbligato a sedersi e a restare è dir poco. Che despota xD
Quando è arrivata Nicla poi son stata contentissima! Non ci vediamo mai :(
Come
ho già scritto, è bello perdersi con le persone, soprattutto quando le
vedi poco. Anche lei è stata fagocitata dallo stand.
Uno dei momenti
migliori è stato il pranzo, quanto ero contenta di usare il mio bento
non potete immaginarlo. Con Nicla e Dama abbiam girato in fiera alla
cazzo, però ci siamo imbattute nello stand di accessori dove ho comprato
l'orologio steampunk e dove ho lasciato il cuore su un anello con il
mugendai - infinito - e altre cosette.
Ci siamo anche imbattuti di nuovo
in Fulvio che ha avuto il coraggio di definirsi "non in forma" ...
tesoro tu hai problemi di vista! :P
Tornate alla base, tra Fury, Dani, Brus, Rita e quel tizio di ieri con gli accessori strani, non abbiam avuto modo di annoiarci.
Tra
l'altro Nicla ha deciso di cimentarsi con i bersagli della 501 ed è
anche stata brava devo dire, ma lì per lì l'ho bullata parecchio.
Alla fine son riuscita anche a farmi il giretto con Dama.
Miao: Andiamo nell'altro padiglione?
Dama: Ok. - l'area ludica per intendetci. -
Seguo docile Dama che punta ad un corridoio preciso, arriviamo in fondo e c'è il gioco uguale a Wakfu. *_*
Miao: voglio i gadget!
Dama, paziente: Chiediamoglieli.
Miao: ma per i gadget?
Uomo
brutto cattivo e antipatico: i gadget li devi vincere. Lancia la palla
nel quadrato. Da vicino vinci questo, da più lontano questi, da
lontanissimo quest'altro.
Ma non menziona la spada.
Miao: ma io voglio la spada.
Uomo brutto e cattivo: non è in palio.
Miao: uf.
Provo comunque il lancio da lontano mentre intorno si fa la folla di adolescenti. Centro!
Tizio: oh l'ha preso al primo colpo!
Provo anche da lontanissimo ma nulla. Vinco un abbonamento del cavolo e dei braccialetti minchioni... Io voglio la spada :(
Uomo brutto e cattivo: prova da lontanissimo.
Miao: se proprio devo.
Cilecca.
Uomo brutto e cattivo: peccato! Ecco i tuoi premi.
Miao: ma sicuro che non posso avere la spada?
Mi son fissata, sembro un disco rotto, ma al tipo con l'alitosi nemmeno gli occhioni da gatto con gli stivali fanno effetto.
UBC: no.
Miao: grrr
Mentre
andiamo via con me visibilmente scontenta Damina commenta: quando mai
hanno avuto due fighe allo stand... - più o meno il senso era questo -
rido!
Quando finalmente abbiamo raggiunto la porta, fuori pioveva a dirotto.
Dama: attraversiamo?
Miao: ma piove. Ma vuoi fare un giro al hobby show?
Dama: io pensavo volessi andarci tu.
L'espressione perplessa di chi si rende conto che qualcosa non torna.
Miao: io?! No. Non m'interessa l'hobby show, ci venivo per farti compagnia. A me interessa questo padiglione.
Dama: ahhhh ecco! Infatti mi sembrava strano. Ok vado a prendere il metro per Rabè, tu aspetti qui?
Miao: si intanto mi guardo i modellini.
Mi
sono persa dietro le auto radiocomandate e, soprattutto, le
riproduzioni di navi e portaerei, che il tizio lì, circondato da
mocciosi, s'è meravigliato a vedere una donna a fotografare ripetendo
"che figata/ spettacolare" e simila. O forse era solo per la mise.
Raggiunta da Dama abbiam gironzolato ancora un poco e poi di nuovo allo
stand. A quel punto non ne potevo più del vestitino e mi son infilata i
jeans da sotto, tanto tra il casino e i leggins nessuno si è accorto di
nulla xD
Ci
son stati vari momenti di delirio collettivo, tra balli strani, gente
che si esaltava per questo o quel cosplay, io e lau che ci rifocillavamo
con una banana. Leaf che passava a prendersi le coccole, da me e dal
maritino. Eye in borghese con i suoi capelli al vento e Rabè che cercava di recuperare oggetti fattia mano. Ci ha anche regalato un orecchino con la fuligine di Spirited Away, bellissimi *.*
Durante
il dì ho fatto un paio di volte un salto da Saretta senza mai
beccarla. Ringrazio la bionda allo stand di galactica - mi scuso ma non
conosco il nome - che mi ha risposto tutte le volte che mi affacciavo, a
sbirciare se la compare era nei paraggi.
Per
la domenica le avevo portato da bere. Siccome mi aveva chiesto il vino mi son attrezzata per portarle del Lambrusco.
Ad un certo punto della fiera son andata a recuperarla e finalmente l'ho beccata nel suo stand -
scoprendo così che il tizio che ogni tre per due faceva capolino al
nostro stand con un accessorio diverso si chiama Simone e che è uno dei
loro xD -
Ho
trascinato la compagna di bevute allo stand e abbiam dato il via ai
drink.
Caso fortunato ha voluto che quelli della Umbrella festeggiassero
non so che anniversario e quindi un anima pia ci ha portato anche la
torta... Che fortuna! Avevo proprio fame xD
Con
la Saretta ci siam fiondate sulla torta lasciando solo qualche briciola
a Die. Un bicchiere di vino a testa e vai. In quel è arrivato Simone
che è stato letteralmente tirato in mezzo. L'ho obbligato a sedersi - ho
un dejavu... Mi sa che la fiera mi rende despota xD -
e ad unirsi a noi. A quel punto chiedere a Rita di portarci dell'altra torta è stata una scelta obbligata.
Pausa! Ok se siete arrivati fin qui tutta la mia stima, manca poco: animo e coraggio si riprende!
Bevendo,
mangiando e chicchierando, mentre Dama si dava alle PR, complice anche
l'alcool, ho deciso di andar a recuperare il cuore e di comprare
l'anello che avevo visto nel pomeriggio. Raccatto Sara e abbiam mollato
lì Simo e Die.
Con il prezioso al dito son tornata saltellante allo
stand sottolineando con Die che "visto che non c'è nessuno a regalarmelo
mi devo arrangiare da sola." e ricevendo la simpatica risposta "tanto
anche se c'era non te lo regalava lo stesso!" ma vi rendete conto con
che gente ho a che fare?!?! :P
Mentre farneticavo sull'infinito, beandomi dell'acquisto, Simo mi ha chiesto di indicargli lo stand dove l'avevo comprato.
" Ehmm vediamo, non è che non voglia dirtelo..."
Oh
allora!!! Non son io che non ho senso dell'orientamento è quel posto
che era messo male che davvero non avrei saputo indicarglielo.
" Se vuoi ti ci accompagno!"
Ok, mi avete scoperta! Sono una frana e sopperisco con la disponibilità.
Si parte per lo stand: " fidati! A naso lo trovo!"
Ho ubriacato Simo di chiacchiere finchè non ci siamo arrivati.
La tizia era lì che si faceva i beneamati azzi sua e noi ci siam guardati gli anelli.
Miao: Sai vero che misura porta? - domanda della quale già conoscevo la risposta.
Simo: No - ecco perchè gli uomini non regalano anelli. - più o meno ha le mani come le tue.
Eh
no, sono il soggetto peggiore da prender ad esempio, son passata dal
non trovare anelli abbastanza grandi per le mie cicciotte dita ad una 18 in pochi mesi... Non
posso aiutarti :(
Accantonata l'idea dell'anello scorgiamo degli oggettini sempre con l'infinito che sembran collane, ne
tiro fuori uno dalla scatolina per povarlo e la maglia finisce subito -
doh è un bracciale - lo provo lo stesso ma lui non sembra molto
convinto.
Poi decide di prenderlo e la tipa ancora a farsi i suoi...
Miao: ehm scusa, non vorrei disturbarti ma avremmo fretta - niente -
Scusaaaaa!!" - davanti ad un basito Simone...
Ok non ho urlato e son stata
cortese il giusto ma ero spazientita. Soprattutto quando la stordita ci
mette un secolo a metter due bracciali - alla fine ne ha presi due -
dentro dei sacchetti. Grrr da a me faccio io!
Con
il senno di poi mi rendo conto di non aver dato una bella impressione
di me con una persona conosciuta tipo, un'ora prima - devo smetterla di
pigliarmi tanta confidenza :P - per questo, quando poi mi ha regalato
uno dei due bracciali, mi ha spiazzata.
" cioè io... Ma non dovevi... Grazie..." ... senza parole... E ce ne vuole per lasciarmi senza parole!
Un pensiero così carino per esser stata semplicemente me stessa...
kyaaaaaaaaaa~
Animo semplice, basta poco a rendermi felice. ;P
Ho
gongolato un pochetto per il mio regalo e poi via a mettermi in abiti
civili.
Finalmente in borghese abbiam cominciato lo smontaggio stand, in
realtà io non ho fatto altro che star tra i piedi... Scusateeee~
Quanto
accaduto dopo l'ho raccontato qui quindi non mi ripeto, aggiungo il
simpaticissimo commento di Fulvio quando, tornata senza lenti a
contatto, per darmi un tono ho esclamato:
" in borghese mi sento meglio, senza lentine intendo."
E lui per tutta risposta:
" ah si tu chi sei? Senza lenti non ti riconoscevo! " lol mi sfotterà ancora per sta cosa.
C'è
stato anche un vano tentativo di cenare con quelli di galactica che
però ne avevano ancora per molto e quindi abbiam salutato e fatto per
andar via, non prima di aver assistito ai tentativi di ladraggio lego
della Dama...
Ormai era calata nel personaggio:
" li lasciano incustoditi? Qualcuno potrebbe prenderli..." si, " qualcuno" lol.
Devo ammetterlo, con quelli di Y4 e, più alla larga, con quelli della sezione fantascienza/fantasy mi sento proprio a mio agio.
Non
appartenendo a nessuna associazione, sembro quasi sempre un'intrusa.
Son approdata lì per la mia amicizia con Dama, grazie a lei poi ho
conosciuto quelli che poi son diventare le Vipere e Die, Daniele, Carlo,
amici suoi che per osmosi trattavo come se fossero stati anche amici
miei, perchè lei me ne parlava e mi sembrava di conoscerli già, poi alle
fiere quei racconti son diventati volti.
Con
il tempo poi alcuni son diventati davvero anche miei amici: rabè, leaf,
die, gio, shmi, eye, diego katana, dani, crilin, sara ma molti altri son ancora dei
nomi o dei volti familiari che incontri in fiera, però, nonostante
questo, quando siamo tutti lì è come se ci conoscessimo da sempre e la
cosa è terribilmente piacevole.
E così accade che allo stand si parli con gente di cui non so/ricordo il nome ed è così ad ogni fiera.
E così accade che mi affezioni a tante persone speciali mentre continuo a conoscerne di nuove.
Dulcis in fundo abbiam di nuovo cenato da Rabè.
Lo
so, erano tutti sfatti e seccati ma io avevo il magone e non riuscivo
ad andar semplicemente a casa, forse son stata un poco egoista a proporre di restare ancora un poco, scusate
:(
Finire la
serata mangiando una pizza mentre aggiorniamo Rabè delle peripezie alla
lupin III e poi buttarsi sul divano, con lei che pettina Dama, Die che
cazzeggia con il telefono, chiacchierando e ridendo nel silenzio della
sera e l'ovattato sospiro della neve che vien giù, ha qualcosa di casa,
qualcosa di caldo come un abbraccio, un'attrattiva irresistibile per me,
per concludere un week end così ricco di emozioni.
Alla prossima e grazie.