mercoledì 20 marzo 2013

I tre dell'apocalisse ovvero il Cartoomics 2013/2

Parte seconda: Verso l'infinito e oltre.

Vedi anche: 

A sto giro son riuscita ad arrivare un poco prima rispetto a ieri , ma davvero poco :P
In metropolitana c'era il delirio, fortuna ero seduta e con davanti un tipo che era proprio il mio tipo ;P 
La figata di passar avanti all'immensa fila delle biglietterie grazie al pass è inimmaginabile, grazie Y4. 
Arrivo allo stand e devo scappare al bagno, saluto al volo Dama e Rabè e saetto alla toilet - forse queste cose potrei evitare di raccontarle - ripresa più o meno son pronta al secondo semi cosplay: steam punk. E finalmente posso mettermi quel vestitino troppo carino ma anche corto che ho comprato e che era lì nell'armadio in attesa di questo giorno *_*
Animo semplice mi gaso con poco.
Ancora più felice del fatto che damina ha acconsentito a truccarmi gli occhi in modo particolare, lei quando può si presta ma non sempre c'è tempo e mi sembra sempre di scocciare. Poi mi aveva preso i brillantini per gli occhi il giorno prima *_* questa donna sa come viziarmi! 
Ci siamo truccate a vicenda e questo è il risultato. Come il giorno prima lo stand è stato un via vai di amici e gente. Si è aggiunto a noi anche il Capirla vestito da Fury - avengers - della punta giusta di nero, stavolta ihih. Andare in giro con lui è un toccasana per il mio amor proprio. A differenza di quel che sembra, non sono a mio agio in certe mise, soprattutto perchè non mi ci vedo bene, e avere una persona che - quasi sempre senza esagerare - ti fa un certo tipo di osservazioni, e non sto parlando di complimenti, aiuta decisamente :P
Devo però ammettere che lo trovo "non fastidioso" solo fatto da lui, forse perchè lui è così a prescindere... Chissà ?!
Tornando alla fiera, ammetto che alcuni passaggi sono confusi. 
La cognizione del tempo si perde e a volte anche quella dello spazio in questi eventi. Ricordo di aver passato del tempo allo stand con Die - che si era portato "ghiaccio" ostentandola orgoglioso - chiacchierando e ridendo del fatto che le due volte in cui allo stand Y4 non c'erano esponenti del club è passata gente a comprare mettendomi in difficoltà. 
Poi a Die si è sostituito Dani tusken in abiti civili, diciamo non proprio di sua volontà, è rimasto a farmi compagnia... Dire che l'ho letteralmente obbligato a sedersi e a restare è dir poco. Che despota xD  
Quando è arrivata Nicla poi son stata contentissima! Non ci vediamo mai :(
Come ho già scritto, è bello perdersi con le persone, soprattutto quando le vedi poco. Anche lei è stata fagocitata dallo stand. 
Uno dei momenti migliori è stato il pranzo, quanto ero contenta di usare il mio bento non potete immaginarlo. Con Nicla e Dama abbiam girato in fiera alla cazzo, però ci siamo imbattute nello stand di accessori dove ho comprato l'orologio steampunk e dove ho lasciato il cuore su un anello con il mugendai - infinito - e altre cosette.
 Ci siamo anche imbattuti di nuovo in Fulvio che ha avuto il coraggio di definirsi "non in forma" ... tesoro tu hai problemi di vista! :P
Tornate alla base, tra Fury, Dani, Brus, Rita e quel tizio di ieri con gli accessori strani, non abbiam avuto modo di annoiarci.
Tra l'altro Nicla ha deciso di cimentarsi con i bersagli della 501 ed è anche stata brava devo dire, ma lì per lì l'ho bullata parecchio. 
Alla fine son riuscita anche a farmi il giretto con Dama. 
Miao: Andiamo nell'altro padiglione?
Dama: Ok. - l'area ludica per intendetci. -
Seguo docile Dama che punta ad un corridoio preciso, arriviamo in fondo e c'è il gioco uguale a Wakfu. *_* 
Miao: voglio i gadget!
Dama, paziente: Chiediamoglieli.
Miao: ma per i gadget?
Uomo brutto cattivo e antipatico: i gadget li devi vincere. Lancia la palla nel quadrato. Da vicino vinci questo, da più lontano questi, da lontanissimo quest'altro. 
Ma non menziona la spada. 
Miao: ma io voglio la spada.
Uomo brutto e cattivo: non è in palio.
Miao: uf.
Provo comunque il lancio da lontano mentre intorno si fa la folla di adolescenti. Centro!
Tizio: oh l'ha preso al primo colpo!
Provo anche da lontanissimo ma nulla. Vinco un abbonamento del cavolo e dei braccialetti minchioni... Io voglio la spada :(
Uomo brutto e cattivo: prova da lontanissimo. 
Miao: se proprio devo. 
Cilecca. 
Uomo brutto e cattivo: peccato! Ecco i tuoi premi.
Miao: ma sicuro che non posso avere la spada? 
Mi son fissata, sembro un disco rotto, ma al tipo con l'alitosi nemmeno gli occhioni da gatto con gli stivali fanno effetto.
UBC: no.
Miao: grrr
Mentre andiamo via con me visibilmente scontenta Damina commenta: quando mai hanno avuto due fighe allo stand... - più o meno il senso era questo - rido!

Quando finalmente abbiamo raggiunto la porta, fuori pioveva a dirotto. 
Dama: attraversiamo?
Miao: ma piove. Ma vuoi fare un giro al hobby show?
Dama: io pensavo volessi andarci tu.
L'espressione perplessa di chi si rende conto che qualcosa non torna.
Miao: io?! No. Non m'interessa l'hobby show, ci venivo per farti compagnia. A me interessa questo padiglione.
Dama: ahhhh ecco! Infatti mi sembrava strano. Ok vado a prendere il metro per Rabè, tu aspetti qui?
Miao: si intanto mi guardo i modellini. 
Mi sono persa dietro le auto radiocomandate e, soprattutto, le riproduzioni di navi e portaerei, che il tizio lì, circondato da mocciosi, s'è meravigliato a vedere una donna a fotografare ripetendo "che figata/ spettacolare" e simila. O forse era solo per la mise. 
Raggiunta da Dama abbiam gironzolato ancora un poco e poi di nuovo allo stand. A quel punto non ne potevo più del vestitino e mi son infilata i jeans da sotto, tanto tra il casino e i leggins nessuno si è accorto di nulla xD 

Ci son stati vari momenti di delirio collettivo, tra balli strani, gente che si esaltava per questo o quel cosplay, io e lau che ci rifocillavamo con una banana. Leaf che passava a prendersi le coccole, da me e dal maritino. Eye in borghese con i suoi capelli al vento e Rabè che cercava di recuperare oggetti fattia mano. Ci ha anche regalato un orecchino con la fuligine di Spirited Away, bellissimi *.*
Durante il dì ho fatto un paio di volte un salto da Saretta senza mai beccarla. Ringrazio la bionda allo stand di galactica - mi scuso ma non conosco il nome - che mi ha risposto tutte le volte che mi affacciavo, a sbirciare se la compare era nei paraggi.
Per la domenica le avevo portato da bere. Siccome mi aveva chiesto il vino mi son attrezzata per portarle del Lambrusco. 
Ad un certo punto della fiera son andata a recuperarla e finalmente l'ho beccata nel suo stand - scoprendo così che il tizio che ogni tre per due faceva capolino al nostro stand con un accessorio diverso si chiama Simone e che è uno dei loro xD -
Ho trascinato la compagna di bevute allo stand e abbiam dato il via ai drink. 
Caso fortunato ha voluto che quelli della Umbrella festeggiassero non so che anniversario e quindi un anima pia ci ha portato anche la torta... Che fortuna! Avevo proprio fame xD 

Con la Saretta ci siam fiondate sulla torta lasciando solo qualche briciola a Die. Un bicchiere di vino a testa e vai. In quel è arrivato Simone che è stato letteralmente tirato in mezzo. L'ho obbligato a sedersi - ho un dejavu... Mi sa che la fiera mi rende despota xD - 
e ad unirsi a noi. A quel punto chiedere a Rita di portarci dell'altra torta è stata una scelta obbligata. 

Pausa! Ok se siete arrivati fin qui tutta la mia stima, manca poco: animo e coraggio si riprende!

Bevendo, mangiando e chicchierando, mentre Dama si dava alle PR, complice anche l'alcool, ho deciso di andar a recuperare il cuore e di comprare l'anello che avevo visto nel pomeriggio. Raccatto Sara e abbiam mollato lì Simo e Die. 
Con il prezioso al dito son tornata saltellante allo stand sottolineando con Die che "visto che non c'è nessuno a regalarmelo mi devo arrangiare da sola." e ricevendo la simpatica risposta "tanto anche se c'era non te lo regalava lo stesso!" ma vi rendete conto con che gente ho a che fare?!?! :P
Mentre farneticavo sull'infinito, beandomi dell'acquisto, Simo mi ha chiesto di indicargli lo stand dove l'avevo comprato.
" Ehmm vediamo, non è che non voglia dirtelo..."
Oh allora!!! Non son io che non ho senso dell'orientamento è quel posto che era messo male che davvero non avrei saputo indicarglielo. 
" Se vuoi ti ci accompagno!"
Ok, mi avete scoperta! Sono una frana e sopperisco con la disponibilità.
Si parte per lo stand: " fidati! A naso lo trovo!"
Ho ubriacato Simo di chiacchiere finchè non ci siamo arrivati.
La tizia era lì che si faceva i beneamati azzi sua e noi ci siam guardati gli anelli.
Miao: Sai vero che misura porta? - domanda della quale già conoscevo la risposta.
Simo: No - ecco perchè gli uomini non regalano anelli. -  più o meno ha le mani come le tue.
Eh no, sono il soggetto peggiore da prender ad esempio, son passata dal non trovare anelli abbastanza grandi per le mie cicciotte dita ad una 18 in pochi mesi... Non posso aiutarti :(
Accantonata l'idea dell'anello scorgiamo degli oggettini sempre con l'infinito che sembran collane, ne tiro fuori uno dalla scatolina per povarlo e la maglia finisce subito - doh è un bracciale - lo provo lo stesso ma lui non sembra molto convinto. 
Poi decide di prenderlo e la tipa ancora a farsi i suoi...
Miao: ehm scusa, non vorrei disturbarti ma avremmo fretta - niente -  Scusaaaaa!!" - davanti ad un basito Simone... 
Ok non ho urlato e son stata cortese il giusto ma ero spazientita. Soprattutto quando la stordita ci mette un secolo a metter due bracciali  - alla fine ne ha presi due - dentro dei sacchetti. Grrr da a me faccio io!
Con il senno di poi mi rendo conto di non aver dato una bella impressione di me con una persona conosciuta tipo, un'ora prima - devo smetterla di pigliarmi tanta confidenza :P - per questo, quando poi mi ha regalato uno dei due bracciali, mi ha spiazzata.
" cioè io... Ma non dovevi... Grazie..." ... senza parole... E ce ne vuole per lasciarmi senza parole! 
Un pensiero così carino per esser stata semplicemente me stessa...
kyaaaaaaaaaa
Animo semplice, basta poco a rendermi felice. ;P
Ho gongolato un pochetto per il mio regalo e poi via a mettermi in abiti civili. 
Finalmente in borghese abbiam cominciato lo smontaggio stand, in realtà io non ho fatto altro che star tra i piedi... Scusateeee~
Quanto accaduto dopo l'ho raccontato qui quindi non mi ripeto, aggiungo il simpaticissimo commento di Fulvio quando, tornata senza lenti a contatto, per darmi un tono ho esclamato:
" in borghese mi sento meglio, senza lentine intendo."
E lui per tutta risposta:
" ah si tu chi sei? Senza lenti non ti riconoscevo! " lol mi sfotterà ancora per sta cosa.
C'è stato anche un vano tentativo di cenare con quelli di galactica che però ne avevano ancora per molto e quindi abbiam salutato e fatto per andar via, non prima di aver assistito ai tentativi di ladraggio lego della Dama... 
Ormai era calata nel personaggio:
" li lasciano incustoditi? Qualcuno potrebbe prenderli..." si, " qualcuno" lol.
Devo ammetterlo, con quelli di Y4 e, più alla larga, con quelli della sezione fantascienza/fantasy mi sento proprio a mio agio.
Non appartenendo a nessuna associazione, sembro quasi sempre un'intrusa. Son approdata lì per la mia amicizia con Dama, grazie a lei poi ho conosciuto quelli che poi son diventare le Vipere e Die, Daniele, Carlo, amici suoi che per osmosi trattavo come se fossero stati anche amici miei, perchè lei me ne parlava e mi sembrava di conoscerli già, poi alle fiere quei racconti son diventati volti.
Con il tempo poi alcuni son diventati davvero anche miei amici: rabè, leaf, die, gio, shmi, eye, diego katana, dani, crilin, sara  ma molti altri son ancora dei nomi o dei volti familiari che incontri in fiera, però, nonostante questo, quando siamo tutti lì è come se ci conoscessimo da sempre e la cosa è terribilmente piacevole.
E così accade che allo stand si parli con gente di cui non so/ricordo il nome ed è così ad ogni fiera.
E così accade che mi affezioni a tante persone speciali mentre continuo a conoscerne di nuove. 

Dulcis in fundo abbiam di nuovo cenato da Rabè. 
Lo so, erano tutti sfatti e seccati ma io avevo il magone e non riuscivo ad andar semplicemente a casa, forse son stata un poco egoista a proporre di restare ancora un poco, scusate :(
Finire la serata mangiando una pizza mentre aggiorniamo Rabè delle peripezie alla lupin III e poi buttarsi sul divano, con lei che pettina Dama, Die che cazzeggia con il telefono, chiacchierando e ridendo nel silenzio della sera e l'ovattato sospiro della neve che vien giù, ha qualcosa di casa, qualcosa di caldo come un abbraccio, un'attrattiva irresistibile per me, per concludere un week end così ricco di emozioni. 
Alla prossima e grazie.   

1 commento:

Kitchan ha detto...

L'ultimo paragrafo mi ha commossa!
Sono felice che casa nostra sia una Tana accogliente per le Vipere.