Ultimamente non mi arrabbio più come prima - forse arrabbiare non è il
termine più adatto per descrivere quella sensazione di angoscia,
insoddisfazione e odio contro il resto del mondo che non mi da ciò che
voglio - sarà quella sorta di equlibrio stabilito con il mio corpo, un
precario accordo tra mente e fisico giusto per non impazzire, o
l'acquisizione di una certa consapevolezza di se; sarà che ora son
propensa più a cosa gli altri possono fare per me che il contrario - che
per quanto ami prendermi cura delle persone a cui tengo, oltre ad aver
ristretto notevolmente la cerchia, il loro bene non è a discapito del
mio; - sarà questo desiderio di avere, per una volta tanto, più che dare
incondizionatamente - che non c'è poi nulla di male ad essere un tantino
egoisti quando esserlo vuol dire amare se stessi e volere per se stessi
più di quanto al momento si ha; - sarà che, come se fosse un germoglio
da curare, desidero proteggere questa voglia di riscatto; insomma adesso
sto meglio.
Non che abbia trovato la pace dei sensi, anzi, di strada da
fare ce n'è! Perdo ancora le staffe per cose stupide ma meno di prima e
spero tanto sia un crescendo a decrescere :P
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