giovedì 28 marzo 2013

LIEBSTER AWARD





Ringrazio rabè per avermi premiata #^_^# e mi scuso perchè pur conoscendo abbastanza blogger non arrivo a 11 da premiare... ma quelli che premio meritano tutti :P
Essendo la prima volta che pratecipo scusate se farò qualche errore...

Questo premio serve per farci e farvi conoscere…
Il premio mira a dare la visibilità alle blogger con meno di 200 follower. Chi lo riceve deve "premiare" a sua volta 11 blogger per lei meritevoli.

Ci sono delle semplici regole da seguire:
- chi lo riceve deve scrivere 11 fatti random su se stessa;
- rispondere alle domande ricevute e scriverne altrettante 11 da destinare alle blogger che ha scelto di premiare.

Ecco le mie gocce:
1. Amo il gelato.
2. Odio i telefilm perchè finiscono sul più bello e la puntata successiva arriva sempre dopo una settimana - troppa attesa -
3. Voglio esser un gatto.
4. Sono permalosa fino al midollo ma solo su certe cose - idem sulla suscettibilità -
5. Faccio spesso gaffes verbali senza nemmeno rendermene conto - perdono :( -
6. Penso troppo... fino all'inverosimile... a livelli malati... mi viene l'ansia solo a pensarci.
7. Sono testarda e difendo a spada tratta le mie idee e se ho torto... lo ammetto solo dopo!
8. Amo viaggiare e vorrei andare all'estero ma, nonostante le studi ancora, sono una frana con le lingue.
9. Adoro provocare le persone - non in senso conflittuale - anche se poi non mi piace pagarne le conseguenze :P
10. Dico sempre che non ho capito un cazzo della vita ma non riesco mai a comportarmi nel modo che "credo" mi porti vantaggio - leggi: fare l'oca -
11. Penso e voglio ancora che un uomo mi apprezzi per il mio cervello e il mio carattere ma non è vero che non mi lusinga quando mi corteggia per il bell'aspetto - vanità a gogo -

E ora le domande:
1 - Caffè o the? Nessuno dei due ed entrambi. Non li amo ma li consumo, se dovessi scegliere, il caffè... ma solo nel latte :P  
2 - Quale genere di letture/film preferisci? Tutte, e direi che lo sai :P Però la tendenza è verso il fantasy/fantastico e l'horror psicologico.
 3 - Rileggi mai un libro? Si, ce ne sono un paio che leggo spesso, Orgoglio e pregiudizio; Il castello errante di Howl.
4 - Ti piace il tuo lavoro? muahahah NO  
5 - Hai qualche hobby? pronto a prender nota?? Si, tanti ma ne seguo fino in fondo troppo pochi... new entry anche se non proprio new ma un ritorno di fiamm: le armi asiatiche e il modellismo, solo da guardare però :P
6 - Dove vivi? A Milano  
7 - Sei innamorata? Mi piacerebbe così tanto!  
8 - Hai un pelosotto (cane/gatto/uccellini/pesci) in casa? Mi piacerebbe così tanto! :P  
9 - Ti piace cucinare? Abbastanza, ma più per gli altri  
10 - Dolce o salato? Salato, ma dipende dai momenti.  
11 - Cioccolato al latte, bianco o fondente? Bianco con le nocciole intere - svizzero? no novi... o meglio ritter sport -

Le mie domande:

1. Alba o tramonto?
2. Primavera o autunno?
3. Hai un posto soltanto tuo dove ti rifugi?
4. Cosa fai quando sei giù?
5. Di quanti dei tuoi amici ti fidi?
6. Sushi o Sashimi?
7. Quando torniamo al roadhouse?
8. Dove vorresti vivere?
9. Il tuo giorno ideale?
10. La cosa più bella che hai sentito?
11. La cosa più bella che hai detto?

Ed ecco i miei premiati (confesso che non ho idea di quanti follower abbiano :P):


Spero di non aver dimenticato nulla ^_^



venerdì 22 marzo 2013

A-mici a tempo determinato!



Le persone hanno un tempo d'interesse limitato, dopo poco, quando le cazzate lasciano lo spazio alla persona, l'attenzione scema e si trasforma in indifferenza.
Le persone restano invaghite della *miao di facciata, quella estroversa, quella simpatica, quella esuberante, ed è divertente, finchè dura, perchè non dura molto.
Poi il silenzio... e sta cosa mi fa incazzare!

Non faccio di tutta l'erba un fascio, quelle poche persone che restano - masochisti per lo più - poi restan per sempre, ma quanto faticoso e deprimente è curare qualcosa che poi, puff, sparisce nel nulla come una nuvola di fumo?!
Prima o poi smetterò di prendermi cura delle persone! 
Ma soprattutto smetterò di prendermela così a cuore =_= che tanto a perderci non sono di certo io!
*scazzo*

mercoledì 20 marzo 2013

I tre dell'apocalisse ovvero il Cartoomics 2013/2

Parte seconda: Verso l'infinito e oltre.

Vedi anche: 

A sto giro son riuscita ad arrivare un poco prima rispetto a ieri , ma davvero poco :P
In metropolitana c'era il delirio, fortuna ero seduta e con davanti un tipo che era proprio il mio tipo ;P 
La figata di passar avanti all'immensa fila delle biglietterie grazie al pass è inimmaginabile, grazie Y4. 
Arrivo allo stand e devo scappare al bagno, saluto al volo Dama e Rabè e saetto alla toilet - forse queste cose potrei evitare di raccontarle - ripresa più o meno son pronta al secondo semi cosplay: steam punk. E finalmente posso mettermi quel vestitino troppo carino ma anche corto che ho comprato e che era lì nell'armadio in attesa di questo giorno *_*
Animo semplice mi gaso con poco.
Ancora più felice del fatto che damina ha acconsentito a truccarmi gli occhi in modo particolare, lei quando può si presta ma non sempre c'è tempo e mi sembra sempre di scocciare. Poi mi aveva preso i brillantini per gli occhi il giorno prima *_* questa donna sa come viziarmi! 
Ci siamo truccate a vicenda e questo è il risultato. Come il giorno prima lo stand è stato un via vai di amici e gente. Si è aggiunto a noi anche il Capirla vestito da Fury - avengers - della punta giusta di nero, stavolta ihih. Andare in giro con lui è un toccasana per il mio amor proprio. A differenza di quel che sembra, non sono a mio agio in certe mise, soprattutto perchè non mi ci vedo bene, e avere una persona che - quasi sempre senza esagerare - ti fa un certo tipo di osservazioni, e non sto parlando di complimenti, aiuta decisamente :P
Devo però ammettere che lo trovo "non fastidioso" solo fatto da lui, forse perchè lui è così a prescindere... Chissà ?!
Tornando alla fiera, ammetto che alcuni passaggi sono confusi. 
La cognizione del tempo si perde e a volte anche quella dello spazio in questi eventi. Ricordo di aver passato del tempo allo stand con Die - che si era portato "ghiaccio" ostentandola orgoglioso - chiacchierando e ridendo del fatto che le due volte in cui allo stand Y4 non c'erano esponenti del club è passata gente a comprare mettendomi in difficoltà. 
Poi a Die si è sostituito Dani tusken in abiti civili, diciamo non proprio di sua volontà, è rimasto a farmi compagnia... Dire che l'ho letteralmente obbligato a sedersi e a restare è dir poco. Che despota xD  
Quando è arrivata Nicla poi son stata contentissima! Non ci vediamo mai :(
Come ho già scritto, è bello perdersi con le persone, soprattutto quando le vedi poco. Anche lei è stata fagocitata dallo stand. 
Uno dei momenti migliori è stato il pranzo, quanto ero contenta di usare il mio bento non potete immaginarlo. Con Nicla e Dama abbiam girato in fiera alla cazzo, però ci siamo imbattute nello stand di accessori dove ho comprato l'orologio steampunk e dove ho lasciato il cuore su un anello con il mugendai - infinito - e altre cosette.
 Ci siamo anche imbattuti di nuovo in Fulvio che ha avuto il coraggio di definirsi "non in forma" ... tesoro tu hai problemi di vista! :P
Tornate alla base, tra Fury, Dani, Brus, Rita e quel tizio di ieri con gli accessori strani, non abbiam avuto modo di annoiarci.
Tra l'altro Nicla ha deciso di cimentarsi con i bersagli della 501 ed è anche stata brava devo dire, ma lì per lì l'ho bullata parecchio. 
Alla fine son riuscita anche a farmi il giretto con Dama. 
Miao: Andiamo nell'altro padiglione?
Dama: Ok. - l'area ludica per intendetci. -
Seguo docile Dama che punta ad un corridoio preciso, arriviamo in fondo e c'è il gioco uguale a Wakfu. *_* 
Miao: voglio i gadget!
Dama, paziente: Chiediamoglieli.
Miao: ma per i gadget?
Uomo brutto cattivo e antipatico: i gadget li devi vincere. Lancia la palla nel quadrato. Da vicino vinci questo, da più lontano questi, da lontanissimo quest'altro. 
Ma non menziona la spada. 
Miao: ma io voglio la spada.
Uomo brutto e cattivo: non è in palio.
Miao: uf.
Provo comunque il lancio da lontano mentre intorno si fa la folla di adolescenti. Centro!
Tizio: oh l'ha preso al primo colpo!
Provo anche da lontanissimo ma nulla. Vinco un abbonamento del cavolo e dei braccialetti minchioni... Io voglio la spada :(
Uomo brutto e cattivo: prova da lontanissimo. 
Miao: se proprio devo. 
Cilecca. 
Uomo brutto e cattivo: peccato! Ecco i tuoi premi.
Miao: ma sicuro che non posso avere la spada? 
Mi son fissata, sembro un disco rotto, ma al tipo con l'alitosi nemmeno gli occhioni da gatto con gli stivali fanno effetto.
UBC: no.
Miao: grrr
Mentre andiamo via con me visibilmente scontenta Damina commenta: quando mai hanno avuto due fighe allo stand... - più o meno il senso era questo - rido!

Quando finalmente abbiamo raggiunto la porta, fuori pioveva a dirotto. 
Dama: attraversiamo?
Miao: ma piove. Ma vuoi fare un giro al hobby show?
Dama: io pensavo volessi andarci tu.
L'espressione perplessa di chi si rende conto che qualcosa non torna.
Miao: io?! No. Non m'interessa l'hobby show, ci venivo per farti compagnia. A me interessa questo padiglione.
Dama: ahhhh ecco! Infatti mi sembrava strano. Ok vado a prendere il metro per Rabè, tu aspetti qui?
Miao: si intanto mi guardo i modellini. 
Mi sono persa dietro le auto radiocomandate e, soprattutto, le riproduzioni di navi e portaerei, che il tizio lì, circondato da mocciosi, s'è meravigliato a vedere una donna a fotografare ripetendo "che figata/ spettacolare" e simila. O forse era solo per la mise. 
Raggiunta da Dama abbiam gironzolato ancora un poco e poi di nuovo allo stand. A quel punto non ne potevo più del vestitino e mi son infilata i jeans da sotto, tanto tra il casino e i leggins nessuno si è accorto di nulla xD 

Ci son stati vari momenti di delirio collettivo, tra balli strani, gente che si esaltava per questo o quel cosplay, io e lau che ci rifocillavamo con una banana. Leaf che passava a prendersi le coccole, da me e dal maritino. Eye in borghese con i suoi capelli al vento e Rabè che cercava di recuperare oggetti fattia mano. Ci ha anche regalato un orecchino con la fuligine di Spirited Away, bellissimi *.*
Durante il dì ho fatto un paio di volte un salto da Saretta senza mai beccarla. Ringrazio la bionda allo stand di galactica - mi scuso ma non conosco il nome - che mi ha risposto tutte le volte che mi affacciavo, a sbirciare se la compare era nei paraggi.
Per la domenica le avevo portato da bere. Siccome mi aveva chiesto il vino mi son attrezzata per portarle del Lambrusco. 
Ad un certo punto della fiera son andata a recuperarla e finalmente l'ho beccata nel suo stand - scoprendo così che il tizio che ogni tre per due faceva capolino al nostro stand con un accessorio diverso si chiama Simone e che è uno dei loro xD -
Ho trascinato la compagna di bevute allo stand e abbiam dato il via ai drink. 
Caso fortunato ha voluto che quelli della Umbrella festeggiassero non so che anniversario e quindi un anima pia ci ha portato anche la torta... Che fortuna! Avevo proprio fame xD 

Con la Saretta ci siam fiondate sulla torta lasciando solo qualche briciola a Die. Un bicchiere di vino a testa e vai. In quel è arrivato Simone che è stato letteralmente tirato in mezzo. L'ho obbligato a sedersi - ho un dejavu... Mi sa che la fiera mi rende despota xD - 
e ad unirsi a noi. A quel punto chiedere a Rita di portarci dell'altra torta è stata una scelta obbligata. 

Pausa! Ok se siete arrivati fin qui tutta la mia stima, manca poco: animo e coraggio si riprende!

Bevendo, mangiando e chicchierando, mentre Dama si dava alle PR, complice anche l'alcool, ho deciso di andar a recuperare il cuore e di comprare l'anello che avevo visto nel pomeriggio. Raccatto Sara e abbiam mollato lì Simo e Die. 
Con il prezioso al dito son tornata saltellante allo stand sottolineando con Die che "visto che non c'è nessuno a regalarmelo mi devo arrangiare da sola." e ricevendo la simpatica risposta "tanto anche se c'era non te lo regalava lo stesso!" ma vi rendete conto con che gente ho a che fare?!?! :P
Mentre farneticavo sull'infinito, beandomi dell'acquisto, Simo mi ha chiesto di indicargli lo stand dove l'avevo comprato.
" Ehmm vediamo, non è che non voglia dirtelo..."
Oh allora!!! Non son io che non ho senso dell'orientamento è quel posto che era messo male che davvero non avrei saputo indicarglielo. 
" Se vuoi ti ci accompagno!"
Ok, mi avete scoperta! Sono una frana e sopperisco con la disponibilità.
Si parte per lo stand: " fidati! A naso lo trovo!"
Ho ubriacato Simo di chiacchiere finchè non ci siamo arrivati.
La tizia era lì che si faceva i beneamati azzi sua e noi ci siam guardati gli anelli.
Miao: Sai vero che misura porta? - domanda della quale già conoscevo la risposta.
Simo: No - ecco perchè gli uomini non regalano anelli. -  più o meno ha le mani come le tue.
Eh no, sono il soggetto peggiore da prender ad esempio, son passata dal non trovare anelli abbastanza grandi per le mie cicciotte dita ad una 18 in pochi mesi... Non posso aiutarti :(
Accantonata l'idea dell'anello scorgiamo degli oggettini sempre con l'infinito che sembran collane, ne tiro fuori uno dalla scatolina per povarlo e la maglia finisce subito - doh è un bracciale - lo provo lo stesso ma lui non sembra molto convinto. 
Poi decide di prenderlo e la tipa ancora a farsi i suoi...
Miao: ehm scusa, non vorrei disturbarti ma avremmo fretta - niente -  Scusaaaaa!!" - davanti ad un basito Simone... 
Ok non ho urlato e son stata cortese il giusto ma ero spazientita. Soprattutto quando la stordita ci mette un secolo a metter due bracciali  - alla fine ne ha presi due - dentro dei sacchetti. Grrr da a me faccio io!
Con il senno di poi mi rendo conto di non aver dato una bella impressione di me con una persona conosciuta tipo, un'ora prima - devo smetterla di pigliarmi tanta confidenza :P - per questo, quando poi mi ha regalato uno dei due bracciali, mi ha spiazzata.
" cioè io... Ma non dovevi... Grazie..." ... senza parole... E ce ne vuole per lasciarmi senza parole! 
Un pensiero così carino per esser stata semplicemente me stessa...
kyaaaaaaaaaa
Animo semplice, basta poco a rendermi felice. ;P
Ho gongolato un pochetto per il mio regalo e poi via a mettermi in abiti civili. 
Finalmente in borghese abbiam cominciato lo smontaggio stand, in realtà io non ho fatto altro che star tra i piedi... Scusateeee~
Quanto accaduto dopo l'ho raccontato qui quindi non mi ripeto, aggiungo il simpaticissimo commento di Fulvio quando, tornata senza lenti a contatto, per darmi un tono ho esclamato:
" in borghese mi sento meglio, senza lentine intendo."
E lui per tutta risposta:
" ah si tu chi sei? Senza lenti non ti riconoscevo! " lol mi sfotterà ancora per sta cosa.
C'è stato anche un vano tentativo di cenare con quelli di galactica che però ne avevano ancora per molto e quindi abbiam salutato e fatto per andar via, non prima di aver assistito ai tentativi di ladraggio lego della Dama... 
Ormai era calata nel personaggio:
" li lasciano incustoditi? Qualcuno potrebbe prenderli..." si, " qualcuno" lol.
Devo ammetterlo, con quelli di Y4 e, più alla larga, con quelli della sezione fantascienza/fantasy mi sento proprio a mio agio.
Non appartenendo a nessuna associazione, sembro quasi sempre un'intrusa. Son approdata lì per la mia amicizia con Dama, grazie a lei poi ho conosciuto quelli che poi son diventare le Vipere e Die, Daniele, Carlo, amici suoi che per osmosi trattavo come se fossero stati anche amici miei, perchè lei me ne parlava e mi sembrava di conoscerli già, poi alle fiere quei racconti son diventati volti.
Con il tempo poi alcuni son diventati davvero anche miei amici: rabè, leaf, die, gio, shmi, eye, diego katana, dani, crilin, sara  ma molti altri son ancora dei nomi o dei volti familiari che incontri in fiera, però, nonostante questo, quando siamo tutti lì è come se ci conoscessimo da sempre e la cosa è terribilmente piacevole.
E così accade che allo stand si parli con gente di cui non so/ricordo il nome ed è così ad ogni fiera.
E così accade che mi affezioni a tante persone speciali mentre continuo a conoscerne di nuove. 

Dulcis in fundo abbiam di nuovo cenato da Rabè. 
Lo so, erano tutti sfatti e seccati ma io avevo il magone e non riuscivo ad andar semplicemente a casa, forse son stata un poco egoista a proporre di restare ancora un poco, scusate :(
Finire la serata mangiando una pizza mentre aggiorniamo Rabè delle peripezie alla lupin III e poi buttarsi sul divano, con lei che pettina Dama, Die che cazzeggia con il telefono, chiacchierando e ridendo nel silenzio della sera e l'ovattato sospiro della neve che vien giù, ha qualcosa di casa, qualcosa di caldo come un abbraccio, un'attrattiva irresistibile per me, per concludere un week end così ricco di emozioni. 
Alla prossima e grazie.   

martedì 19 marzo 2013

I tre dell'apocalisse ovvero il cartoomics 2013/1

Parte prima: I signori dei tornelli


Vedi anche: 
/2 Verso l'infitino e oltre
/3 Il ratto delle cretine


15.16.17/03 sono stati i giorni di fiera Cartoomics quest' anno. 
Dal venerdì alla domenica, come al solito, per la prima volta, invece, a Rho e non in città. Come già per Lucca, anche questo evento, a questo giro, per me è stato infruttuoso dal punto di vista fumettistico, spettacolare da quello "umano". Pochi acquisti, per lo più gadget, di cui parlerò poi, e tante belle facce, nuove e vecchie. L'inizio è stato catastrofico, ci son andata il sabato e la domenica ma il proposito di arrivare presto si è arenato sul bisogno di dormire - tale da farmi ignorare la sveglia - alle dieci ero ancora in pigiama. 
Colazione, bento, vestito, trucco e via verso la metrò. Tutto sommato non ci ho messo molto, son arrivata in fiera a mezzogiorno. 
Gloria è venuta a raccattarmi ai tornelli dopo la mia guerra personale agli omini all'ingresso e ai mentecatti tra i piedi al tapis roulan. Mi aspettavano - amici a parte - in ordine d'importanza, i cupcake di Gloria e la sessione di trucco con Dama *:*
Appena arrivata poi c'è stato da recuperare Darth Maggio e quindi via di volata, di nuovo, all'ingresso con Gloria, poverina. Per strada ero al congelo, furbona io ad uscire con il vestitino e solo il cappottino Chapati che proprio caldo non teneva. Raffreddata non respiravo e al ritorno verso la fiera ho scroccato un fazzoletto ad una signora che di primo acchitto mi ha guardata in cagnesco - ad un gatto che ironia - prima di capire che non volevo venderle nulla. Prima di riuscire a recuperare il fazzoletto di soccorso ho letteralmente costretto i due a corrermi dietro a causa del freddo e dell'urgenza, perdono xD
La fiera a Rho è decisamente più grande ma organizzata peggio. Quest 'anno mancavano anche un sacco di stand, o forse me li sono persa io girando a vuoto. Niente "mercato" per me pur avendo ancora dei volumi da recuperare - al di là della labirintite la voglia di mettersi a cercare non c'è più -
Dato il mio rinomato tempismo, sono arrivata giusto in tempo per assistere Dama nel trucco a Crilinsith da Darth Maul. Manco a dirlo mi son gasata come una ragazzina a cui si consenta di colorare con le mani. Ovvio, il grosso lo ha fatto Dama, ma anche solo passar il nero sul capo mi ha divertita tantissimo. Poi c'era l' incentivo del dolce, che mica poco :D 
Come ho sicuramente detto per il Lucca comics, anche questa fiera è stata all'insegna del ludico e dei rapporti interpersonali. Ho conosciuto Laura e Zeta, disponibili e simpatici, soprattutto Lau e soprattutto perchè si è prestata a varie ed eventuali tra cui il cosplay e il trucco da zombie lol 
Metà della giornata è passata tra il trucco e il via vai allo stand. Finito con Crilin, Damina ha truccato me e poi con Rabè abbiam vestito lei. Piccolo siparietto negli spogliatoi: ho "costretto" un povero Truppo, buttato lì perchè sfatto, a voltarsi/tener gli occhi chiusi, mentre provavo varie combinazioni per la coda... Ah vero, primo semicosplay per me: da gatta, avevate qualche dubbio?! xD
Dopo aver insaccato Dama nel corsetto stile via col vento del senate qualcosa - tanto mi correggeranno, siamo su Amidala per i neofiti come me - con Rabè in mise da Jedi e Lau da ancella finalmente si gira. 
Oddio, in realtà dire si gira è una parola grossa considerato che ci fermavano ogni tre per due e la cosa assurda è che volevano anche me nella foto... Ora, capisco che potesse incuriosire il mio abbigliamento - che chiamarlo cosplay è davvero troppo - ma le mie tre compari almeno erano dello stesso tema - oltre ad avere degli abiti decisamente di livello superiore - al massimo io potevo esser l'animaletto di compagnia della senatrice xD e alla fine quello son diventata, il pet personale. Altra new entry della fiera, Martina - Hanakari - che si è lasciata trascinare nei deliri del gruppo e nei giri assurdi. Dopo averla recuperata all'ingresso che a momenti non ci riconoscevamo - il must di sto primo giorno è stato "andiamo a recuperar gente all'ingresso!" - si è lasciata portare a giro come direbbero certi mi amici, ha guardato con occhi emozionati tutta la fiera, gasandosi e divertendosi come noi ai primi tempi ed è stato adorabile rivivere attraverso di lei ancora una prima volta in fiera.
A volte si dan troppo per scontate certe cose. Mi spiace solo non averle potuto dedicarle più tempo.
Ripreso il giro, più o meno, abbiamo raggiunto Gio e Leaf che non vedevo da un secolo e finalmente ho rivisto anche Diego Katana.
Ti accorgi quanto ti siano mancate le persone solo quando le rivedi.
Devo dire che questo pensiero mi ha accompagnata spesso nel week end e, dato il commento fatto a fine fiera, credo sia condiviso anche da Dama.
Quest'anno ho calcolato poco anche i cosplay, eccezion fatta per quelli delle associazioni intorno a noi e degli amici, per il resto ho ignorato amabilmente :)
Il gruppo di Gotam Shadow era davvero interessante, un plauso all'enigmista, che ha oscurato un pochetto gli altri, e al pinguino, con una cura agli accessori maniacale, se si tien conto che eran tutti fatti da se, sigari compresi. La prossima volta, però, più occhiaie Dani e giù le mani dalla coda :P

Peccato non esser riuscita a beccare quelli della gilda che non conoscevo, sfiga! Dopo che ho tanto campagnato perchè venissero :(
Tra giri al volo e alternarsi agli stand la giornata è letteralmente volata. 
Presenziare allo stand anche con Rita è divertente, ha quel suo piglio da cattiva che fa sbellicare, poi anche con Darth Maggio si è legato di più. Sembrava tanto un check point: le persone venivano e andavano a più riprese, ora mi spiego tutte le public relations di Damina xD è bello viverla così, anche se poi ne risente il giro tra gli stand.
Tra gli altri poi c'era un tizio che ogni volta si presentava con un accessorio diverso, che sagoma O_o

Visto che non ci facciamo mancare nulla ho avuto anche un poco piacevole momento con un maniaco
In uno dei miei salti allo stand di galactica, a far comunella con la Saretta socia di bevute, un tizio mi ha chiesto una foto... ehm... Ok, - tiri su la manica di pizzo (?) - mi cingi il collo con le braccia (??) - ehm... Brr che viscido. Scattata la foto io e Sara ci siam guardate perplesse e mi ha lasciato una spiacevole sensazione... ma le mie guardie del corpo dove sono quando servono???!!!
Per fortuna con Sara l'abbiam buttata sul ridere ed è diventata una barzelletta. Non riuscirò mai ad affrontare meglio ste situazioni =_=
La parte dolce di questo primo giorno son stati i cupcake di Gloria che dire buoni è poco e per i quali ho detto addio alla faccia mangiandone ben tre xD - che ci volete fare la gola è gola - addirittura poi ne ho portato uno a Sara perchè doveva esser condiviso tanto dolce momento!!!
Avevo preparato anch'io la crostata di ricotta e cioccolata che è stata quasi all'altezza. Han gradito tutti comunque - ureshii - per non parlare del bento da fiera, ero decisamente lanciata *miao cuoca dilettante*
Cavolo quanto ho scritto O_O decisamente non ho il dono della sintesi e nemmeno un filo logico :P
Ci son state persone a cui avrei voluto dedicare più tempo ma anche vecchie conoscenze "di vista" con le quali ho potuto chiacchierare un po' di più, quindi, tutto sommato, le cose si son compensate. 
Son stata anche contenta che Die non si sia annoiato troppo :P
Mi sono persa praticamente tutti gli eventi che volevo seguire perchè me li son dimenticati, presa dalle persone - è bello farsi prendere dalle persone - non so descriverlo, se non con il sorriso beato che affiora alle labbra a ripensarci.
A fine giornata siam rientrati da Rabè per un mezzo San Patrizio  sotto tono perchè stanchi e perchè mancavano Eye e Z. Non ci siamo, però, risparmiati il codino finale. In auto, viaggiando verso la città, con Lau seduta davanti truccata da zombie - con il foro d'ingresso di un proiettile in fronte e una guancia mangiucchiata talmente ben fatti da sembrare veri - i poveri occupanti delle auto accanto non hanno avuto scampo. In particolare un tizio che affiancatosi ignaro si è voltato a guardare la bella Lau per poi notare le ferite e restarne impietrito. C'è stato un boato di risa quando, sgranando gli occhi, il poveretto si è voltato più volte per accertarsi di non aver le traveggole. 
Si, decisamente un momento che vale mille ^_^ 
Da Rabè ci siam dati al cazzeggio con anche una conversazione impegnata sulle sacre scritture conclusasi con un:
"Non avrei mai detto che saremmo finiti a fare una conversazione tanto impegnata" in un momento di silenzio carico di aspettative. Inevitabile la ilare reazione.
Non ho tracciato i deliri verbali come al solito perchè ero troppo stanca, ma sicuramente i miei commensali qualcosa la ricorderanno, li invito a colmare eventuali lacune.
A nanna, relativamente presto, dopo aver preparato per il giorno dopo... Speriamo non nevichi!

L'uragano Mari

Camera mia poco dopo la fiera...
L'uragano Mari colpisce ancora xD




Camera mia dopo aver semi sistemato ... 



 

lunedì 18 marzo 2013

I tre dell'apocalisse ovvero il Cartoomics 2013/3

Parte ultima: il ratto delle cretine.


Vedi anche: 
/1 I signori dei tornelli
/2 Verso l'infitino e oltre

Premessa: i giorni in fiera son stati 2 ma questo extra si riferisce all'evento di scemenza/nerdaggine di fine fiera che Dama tanto desidera racconti e che anche lei posterà sul suo blog a breve; in soldoni... vi tocca!

Uno degli eventi clou di questa fiera é stata la presentazione del terzo film di Iron man. Tutta la fiera era tappezzata di gigantografie dei poster del film, su supporti di silicone di c.a. 3metri d'altezza. 
Di fronte al nostro - posso dire nostro? - stand era allestito il palco per le proiezioni, interamente circondato da questi mega poster. 
Immaginatevi Robert Downey Jr., in versione stragnocca, tutto il dì davanti agli occhi, niente poteva suscitare di più, in noi,  gli istinti primordiali - no, non sto parlando di sesso, anche se... -
Time: fine fiera, poco dopo aver finito di smontare lo stand.
Protagonisti: Dama e Miao più aggiunte.
Location: il banchetto della Y4.
Dama fissa, attenta come un falco pronto alla picchiata, un punto preciso davanti a lei, Miao, notando il silenzio concentrato, segue lo sguardo da rapace fino alla preda. Uno dei mega poster si muove in 
modo anomalo e, un culo e poi un paio di persone, spuntano all'improvviso dai lati.
" Aspetta qui!" ha intimato Dama buttandosi in picchiata, a me non è rimasto altro da fare che seguire la scia verso la sua destinazione.
Dama parlotta con quei loschi figuri che solo molto dopo si è scoperto essere sue conoscenze - il mondo dei nerd predatori è piccolo sapete - poi fa cenno a Miao di avvicinarsi.
Già sapevo cosa avrebbe portato quella caccia.
" Mari portiamoci via questo cartellone."
" Ok!" sono un bravo braccio destro o vice se volete.
" Fra ma perchè non ne prendiamo più di uno?!" Dama ci pensa.
" Va bene!" - i dialoghi potrebbero differire in parte ma il succo è quello -
Inizia così un andirivieni di cartelloni e di nostre conoscenze con facce sospette.
Al cospetto di un Iron man in caduta libera nel cielo, piegato a metà, Miao si lascia andare ad un istinto egoista.
" Ne voglio uno per me!"
" Ok, scegli!" anche Dama è un braccio destro mirabile.
Miao si avvicina al prescelto e comincia a smontarlo.
" Intanto porto questo allo stand" comunica la socia di scorribande e a me prende il panico. Da sola, nel momento del furto - o quel che io credevo tale - ho smontato e portato via il cartellone dal luogo del misfatto in un nanosecondo.
Arrivate allo stand, con il terrore che qualcuno potesse prendersi il bottino, da buoni pirati, lo nascondono dietro il tavolo, quando si profila all'orizzonte il problema di portare 3 cartelloni, che piegati sono alti almeno un metro, alla dotcon - come io chiamo la fusion tra convention, yavincon e la sticcon e le altre .con, che si tiene a maggio - nell'auto di Die non entrano e l'umbrella va direttamente a Lucca.
Dilemma organizzativo: che fare?!
" Quelli dello Stic porteranno quelli che han preso alla dotcon, 
chiediamo a loro. "
È stato in questo istante che Miao ha scoperto che i loschi figuri altri non erano che Marina (black woman) e Federica dello Stic assieme ad Alberto che aveva autorizzato il furto e che lei si era preoccupata per nulla.

C'è ora un buio di eventi, dovuto all'impellenza del narratore di indossare abiti civili, durante il quale un individuo meglio identificato come Fulvio ha dovuto subire la triste sorte di non trovare più nemmeno uno degli ambiti cartelloni per se, ma torniamo ai "nostri."

Miao rientra dalla toilette e scopre che i tre cartelloni sono magicamente diventati... MILLE e che intorno al palco non c'è più nulla. Scopre poi che lo Stic aveva acconsentito al trasporto in cambio di un aiuto.
Miao e Dama si offrono volentieri ma - e non avrei mai immaginato di dirlo in vita mia - mai far fare ad una donna il lavoro di un uomo.
Caricato il bottino su un carrello da pacchi ecco il primo intoppo: l'auto è parcheggiata dal lato opposto della fiera, tre piani sotto.
Primo tentativo: Miao, Dama, Marina (black woman) e Federica prendono un ascensore lì vicino che però conduce solo al secondo piano e davanti a delle scale mobili in salita, per altro spente. 
Buco nell'acqua.
Secondo tentativo: Tornate al punto di partenza - dopo dieci minuti - sono ancora davanti all'ascensore.
 

 La prova del misfatto (da tener presente che qui son piegati in due)

È stato allora che un sorpreso Die le ha raggiunte ed ha semi preso in mano la situazione.
" Bisogna tornare alla reception e prender lì un ascensore" lo informano le nostre. 
Miao e Dama stoicamente tentano di condurre il "grosso" con il carrello mentre Federica porta a spalla alcuni cartelloni.
Un corridoio libero e immenso si profila davanti a loro ma il carrello si imbatte in una panchina.
" Con un mare di spazio avanti le vedevi andare a zig zag e poi sbattere contro la panchina" ha poi testimoniato Die che da quel momento ha preso definitivamente in mano le redini della situazione e il carrello. 
Essendo il peso eccessivo, Miao e Dama si uniscono a Federica per portare una parte del fardello a mano.
Giunti all'ascensore, un incomprensione d'intenti fa sì che Miao, Marina (black woman) e Federica finiscano al piano sbagliato. Un breve sali scendi insieme a Dama e Die, compressi come sardine nell'ascensore, e finalmente arrivano al piano dei tapis roulant.
Miao, sfiancata dai due giorni in fiera, decide che è tempo e si toglie le dannate scarpe. Scalza, con i calzari al braccio e i cartelloni alti sul capo, si avvia assieme alle compari sulla lunga, fredda e nevosa via verso il parcheggio, tra i sogghigni  delle altre e la curiosità degli ultimi avventori della fiera.
" Datene uno a noi" una richiesta che si è persa tra la neve.
Alle scale mobili la processione segue uno schema ben preciso: 
↓ Federica con cartelloni, Dama con cartelloni, Die con mega pacco di cartelloni, Miao con scarpe e cartelloni.
↑ Dama a mani vuote.
↓ Dama con carrello.
Altra empasse organizzativa poi Federica va a recuperare l'auto mentre Dama, Die e Miao portano il bottino al limitare della zona coperta. 
La méta si profila finalmente all'orizzonte. Neve a fiocchi e gelo accompagnano gli ultimi metri verso il parcheggio e al terrore che non ci stiano in macchina. Pochi secondi di panico - inclina - gira - prova così - e finalmente tutti i cartelloni entrano in auto con enorme soddisfazione dei presenti.
Durata complessiva dell'operazione: DUE ORE!
Considerazioni:
Die: se sto film fa cagare ve li rompo in testa uno ad uno i cartelloni.
Dama: *ride*
Miao: Ora capisco perchè ho più male alle braccia che alle gambe :P
Rabè: - a cui è stata raccontata in prime time la sera stessa - volevo 
esserci anch'io (ok questa me la sono immaginata io, by Miao)
End... Forse!


mercoledì 13 marzo 2013

Pillole/3



Di cinema:
Rabè: nel film Dogma Metatron è la voce di Dio.
Die: In pratica la voce di Sauron versione buona!

Su chi-sai-tu
Miao: Ho interesse a venire alla Ycon quest'anno. - ammicca -
Dama/Rabè: Ahhh per motivi gildeschi... - sguardi d'intesa -
Miao: eh?! - sopracciglio alzato -
Rabè: ma non è detto che venga.
Miao: ma chi?! No aspè ma di chi state parlando?
Dama/Rabè: ma di lui...
- attimo di silenzio e poi scoppio di risa -
Miao: ma nooo che c'entra io parlavo di chi-sapete-voi - senza dire il nome -
Dama con punto interrogativo sulla faccia, la prima ad arrivarci è Rabè.
Rabè: AAAAAhhhhh. No, non viene!
Parte una catena di risate e Dama sempre più perplessa...
Dama: ma chi?
Rabè: Il pisa... il pis *chi-sai-tu* - soprannome inpronunciabile mentre si ride e anche dopo -
Dama: Ah, capito! Non viene!
Miao: Si, lo avevo capito 5 risate fa! Allora non vengo.
Dama/Rabè: Ah grazie! edit "grazie, che se non viene lui non vieni, cioè chissenefrega se ci siamo noi, eh!? :-P"  lol
Die/Mindro: Non ho capito una mazza!

L'italiano questo sconosciuto (prego i presenti di correggere qualche imperfezione di memoria.)
Miao: perchè le persone comprano la tecnlogia che sono dieci anni avanti al loro cervello.

Poi non cito le varie uscite assurde e i miei "lucca comics" anzichè "cartoomics", che non ricordo bene ma invito gli altri a postare se vogliono, aggiornerò volentieri.
Luogo:
Rimpatriata con il Mindro in quel di Milano con Damina, Rabè e Die ad abbuffarci di giapponese e quando mai...